Castelbelforte, Gazzani: “Dobbiamo far capire ai ragazzi l’importanza del dono della vita”

CASTELBELFORTE – Sono rientrati in classe questa mattina i compagni delle tre ragazzine protagoniste dell’aggressione di sabato scorso a Castelbelforte: la vittima, ricoverata all’ospedale di Borgo Trento di Verona dove ieri è stata sottoposta a un intervento chirurgico durato ben otto ore al polso (i fendenti le avevano reciso i tendini), e le due assalitrici, anche loro oggi assenti, e non è escluso che la loro sarà un’assenza prolungata. Del resto, pur con tutto il sostegno psicologico del caso, viene difficile pensare che un giorno la tredicenne che ha rischiato la vita per i calci, i pugni e i tanti fendenti con cui è stata ferita durante l’aggressione, possa un giorno ritrovarsi nella stessa classe con le sue assalitrici.
Intanto però uno psicologo è già entrato a scuola per aiutare i compagni di classe ad elaborare quanto accaduto. Domani se ne aggiungerà un altro anche per le altre classi, ma non solo. A spiegarlo è il sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani che evidenzia anche come al momento nessuno sia riuscito a dare un perchè a questo dramma accaduto nel suo paese.
A tal proposito Gazzani fa una profonda riflessione che diventa anche un appello e dichiara:” dobbiamo far capire ai ragazzi, alle giovani generazioni l’importanza del dono della vita”. 

Tutti i dettagli nel video servizio con l’intervista al sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani.

Immagini video di Gino Giacomini

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