Castellucchio, 70enne tenta il suicidio: salvato in extremis dai carabinieri

CASTELLUCCHIO – Un 70enne ieri ha tentato il suicidio a Castellucchio: a salvarlo il pronto intervento di una pattuglia dei carabinieri. E’ successo tutto nel primo pomeriggio di venerdì 2 aprile: a dare l’allarme al 112 la figlia. La donna ha contattato la centrale operativa dei carabinieri segnalando che il padre, in presa ad una crisi depressiva, era uscito di casa rivelandole il proposito di togliersi la vita. Non riuscendo a trattenere il genitore, la donna ha quindi prontamente contattato i militari: l’operatore in servizio presso la centrale operativa della Compagnia di Viadana, cogliendo immediatamente la gravità della situazione, ha segnalato ai colleghi l’esatto punto da raggiungere, nelle campagne limitrofe al centro abitato castellucchiese. In quel momento, una pattuglia era in servizio esterno e si è subito precipitata ad intervenire: proprio nel capanno degli attrezzi, non molto lontano dall’abitazione, l’uomo era già incosciente, sospeso con una corda all’architrave della porta. In pochissimi concitati istanti, è stata decisiva la prontezza e lo slancio dei due militari, che hanno preso la giusta decisione per provare provare a salvare l’uomo. Un militare, con tutte le sue forze, ha sollevato l’uomo, mentre l’altro è riuscito a tagliare la corda. Adagiato il 70enne in posizione di sicurezza, i carabinieri sono riusciti a far riprendere coscienza all’uomo. Nel frattempo, l’operatore della centrale aveva allertato i soccorsi.

Grazie dunque al lavoro di squadra degli uomini del Colonnello Antonino Minutoli, Comandante Provinciale dell’Arma, è stato possibile salvare una vita. Il 70enne trasportato e ricoverato presso l’ospedale di Mantova, al momento non è più in pericolo di vita.

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