CASTIGLIONE – Il Luigi d’Oro 2024 è stato assegnato ad Enos Rizzi. La tradizionale benemerenza della Città di Castiglione, consegnata ieri pomeriggio al Teatro Sociale è andata quindi all’artista e scultore aloisiano. Nato il 10 gennaio 1944 a Levadello di Gozzolina, figlio di Rocco, allievo dello scultore di Medole Giuseppe Brigoni, Rizzi è cresciuto respirando e vivendo l’arte da vicino. Sperimenta tecniche pittoriche e di scultura, senza perdere mai la curiosità della ricerca. Il suo percorso di studi è influenzato dai grandi maestri e arriva a partecipare importanti mostre personali e collettive. Diverse sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche.
“Al sorprendente pittore, poeta, studioso e ricercatore, rappresentativo del chiarismo castiglionese – si legge tra le motivazioni – che ha fatto sue ardite tecniche di linguaggio artistico moderno trasformando l’arte in poesia e viceversa, ricombinando la relazione tra opera ed oggetto”.
Poi il sindaco Volpi e la giunta hanno tributato gli attestati di merito alle associazioni locali che hanno collaborato ai grandi eventi, nonché i premi alle attività storiche e agli studenti meritevoli.