CAVRIANA – Genitori sul piede di guerra e pronti ad una protesta in piazza, se non arriveranno a breve risposte certe sul futuro delle scuole medie. A Cavriana, continua lo scontro tra le mamme degli alunni (che la scorsa settimana avevano promosso un’assemblea pubblica proprio nel nuovo edificio, ormai ultimato), e il sindaco Matteo Guardini. Raccolte anche 200 firme. Annunciata una mobilitazione pubblica: se entro il 18 luglio non arriverà una risposta concreta da parte del sindaco e della giunta comunale sul futuro degli spazi scolastici, sarà protesta in piazza.
E’ saltato anche l’appuntamento di ieri, che il gruppo di mamme promotrici aveva in un primo momento ottenuto con l’assessore Elena Mutti. Non c’è stato accordo sulle modalità: le mamme avrebbero voluto un incontro formale, con verbalizzazione, alla presenza della dirigente scolastica e di un rappresentante dell’opposizione come semplice uditore.
La proposta dei genitori resta quella di trasferire provvisoriamente le classi delle medie nella sede delle elementari di via Croce Bianca (poco distante dal nuovo edificio), avviando nel frattempo i lavori necessari. In attesa di sbloccare la situazione della nuova scuola, già pronta ma oggetto di contenziosi tra il Comune e i costruttori. Dall’amministrazione, finora, nessuna apertura ufficiale. Il sospetto dei genitori è che l’intenzione sia quella di iniziare il prossimo anno scolastico sempre nell’attuale sede delle medie, quella vecchia di via Bonfiglio. Un edificio, secondo i genitori, insalubre e con problemi di sicurezza, anche alla luce del sopralluogo dei vigili del fuoco avvenuto nelle scorse settimane, che ha portato ad alcune prescrizioni. E a breve ci potrebbe essere un altro sopralluogo di Ats.
Intanto cresce la preoccupazione tra le famiglie: il pericolo è quello di perdere iscrizioni non solo da Solferino, ma anche da Cavriana stessa.