CAVRIANA – Nei giorni scorsi i Carabinieri di Mantova insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel corso di un servizio di controllo straordinario, diretto a monitorare e contrastare l’impiego di manodopera irregolare nel settore agricolo, hanno nuovamente sorpreso due lavoratori senza regolare contratto di lavoro, quindi in nero, ed uno addirittura sprovvisto del titolo di soggiorno, pertanto clandestino nel territorio nazionale.
In particolare è stata eseguita un’ispezione ad una azienda agricola con sede legale nel veronese, a Bussolengo, ma sede operativa nell’alto mantovano, a Cavriana.
L’accesso al fondo agricolo è avvenuto all’alba ed i lavoratori complessivamente controllati sono stati 16, risultandone 3 non in regola.
Per le mancate comunicazioni al centro dell’impiego, le mancate sottoposizioni a visite mediche e a corsi di formazione ed addirittura l’impiego di un lavoratore clandestino nel territorio nazionale le sanzioni comminate sono state di euro 20.000 circa. È scattata la sospensione dell’attività dell’azienda sia quindi per lavoro nero che per motivi di sicurezza sul lavoro.
Quanto rilevato sarà sottoposto al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Sono stati avviati, con gli uffici della Prefettura di Mantova, gli accertamenti volti a verificare la regolarità della posizione all’interno del Centro di Accoglienza Straordinaria di cui i 3 lavoratori, tra l’altro, risultano ospiti.