MANTOVA – Con l’inizio della Fase 2, prevista per domani, si avvicina anche la ripresa delle celebrazioni liturgiche nelle chiese, con i fedeli. Importanti passi in avanti sono stati fatti nei giorni corsi, con le pressioni della Cei, sostenuta anche da molte Regioni. L’apertura del Governo riguardava solo le celebrazioni dei funerali con la presenza di soli 15 fedeli.
Ieri l’annuncio del presidente Gualtiero Bassetti. “Esprimo la soddisfazione mia, dei vescovi e, più in generale, della comunità ecclesiale – si legge nella nota del cardinale Bassetti riportata da Avvenire – per essere arrivati a condividere le linee di un accordo, che consentirà – nelle prossime settimane, sulla base dell’evoluzione della curva epidemiologica – di riprendere la celebrazione delle Messe con il popolo”.
“Il mio ringraziamento va alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – aggiunge il porporato – con cui in queste settimane c’è stata un’interlocuzione continua e proficua. Questo clima ha portato un paio di giorni fa a definire le modalità delle celebrazioni delle Esequie, grazie soprattutto alla disponibilità e alla collaborazione del Ministro dell’Interno e del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione”.
Non sono state fatte ancora delle date ma non è improbabile che l’Eucaristia con la partecipazione dei fedeli possa riprendere già per l’Ascensione o per la Pentecoste. Per quanto riguarda invece le celebrazioni dei sacramenti, non ci sono ancora indicazioni precise e bisognerà pazientare ancora.