MANTOVA – Cerca un approccio intimo con la ex, lei lo respinge e lui la prende a calci pugni. Sul fatto stanno indagando gli agenti della Questura. L’episodio in questione è accaduto la notte scorsa quando i poliziotti sono stati chiamati da una 30enne originaria della Repubblica Ceca e residente a Mantova nel parcheggio dell’ospedale “Carlo Poma”. La donna ha dichiarato di trovarsi davanti al nosocomio perchè l’ex compagno e padre della figlia di due anni, l’aveva presa a schiaffi e spintonata fino a farla cadere a terra. In forte stato di agitazione la vittima riccontava di avere passato la serata nell’abitazione dell’ex compagno, a Curtatone per festeggiare il compleanno della piccola. Poiché la bambina, subito dopo cena, si era addormentata e per non disturbarle il sonno, la madre aveva deciso di trascorrere la notte nella stessa casa.
A un certo punto l’uomo avrebbe cercato più volte, con insistenti ed assillanti avances, di avere un approccio intimo con 33enne, la quale però ha respinto con forza ogni tentativo di avvicinamento da parte di costui. Al categorico rifiuto della donna, l’ex convivente avrebbe iniziato ad andare in escandescenze ed a quindi a picchiarla per poi scaraventarla fuori di casa urlando: “Adesso puoi andare via, ma la bambina te la porto quando voglio”.
Per quanto accaduto, nonché per la delicatezza e gravità dei fatti raccontati, gli investigatori della Divisione Anticrimine stanno ora attentamente vagliando le dichiarazioni della donna, la quale è stata invitata a recarsi, al più presto, negli Uffici della Questura con l’attestazione medica rilasciatagli dal Pronto Soccorso al fine di formalizzare con una denuncia quanto subìto dall’ex compagno.