Cgil all’assemblea d’istituto dell’Arco-Este, Cappellari (Lega): “avviserò il ministro Valditara”

Conferenza sindaci Asst, Cappellari: “Centrodestra collaborativo, Palazzi paga sua intransigenza

MANTOVA – E’ scontro politico sulla presenza del segretario provinciale della Cgil Michele Orezzi all’assemblea d’istituto dell’Arco-Este. L’evento, in programma lunedì 24 marzo, verterà – così come riporta l’edizione odierna de La Voce di Mantova – su “La partecipazione come fondamento della democrazia diretta e di scelte collettive”, con l’obiettivo puntato sui cinque referendum del prossimo 8 giugno, per i quali il sindacato invita a votare “5 sì”, come recita il nome del comitato di cui lo stesso Orezzi è componente.

Oltre ad alcune famiglie, come riporta La Voce, l’alzata di scudi è arrivata immediatamente dallo schieramento del “no” referendario, e in particolare dalla consigliera regionale della Lega Nord Alessandra Cappellari, che dopo aver sbottato sul giornale in edicola oggi (“è pur sempre una democrazia di parte” le sue parole), in queste ore ha rincarato la dose. “Farò presente la cosa al ministro Giuseppe Valditara – afferma Cappellari, riferendosi alla visita che l’esponente del governo effettuerà domani a Mantova – perché ritengo la vicenda inqualificabile. Sicuramente, inoltre, scriverò al dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale (l’ex Provveditore, ndr) e all’Ufficio Regionale Scolastico”.

Per Cappellari, infatti, si tratta di un “indottrinamento” politico che avverrà durante le ore di lezione, a beneficio delle classi terze, quarte e quinte della scuola: “se la Cgil vuole fare politica – conclude – la faccia in altri modi. Il sindacato ha tutt’altro ruolo rispetto a questo”.