Insulti su facebook all’agente Apicella e resistenza alla Polizia: nei guai un 48enne di Curtatone

MANTOVA – “Non ho pietà né per te, né per i tuoi figli, sei morto solo tu”: insieme a queste frasi irriguardose, una sequela di insulti irripetibili ed altre espressioni oltraggiose e offensive scritte su facebook, indirizzate all’agente scelto di Polizia Pasquale Apicella, morto tragicamente in servizio lo scorso 27 aprile mentre tentava di sventare una rapina. Per questo motivo è stato denunciato dalla Polizia Postale di Mantova, dopo una breve attività d’indagine, un 48enne residente a Curtatone, D.S., pregiudicato per vari reati tra cui coltivazione e detenzione di stupefacenti e falso. Dovrà rispondere di Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni Costituzionali e delle Forze Armate, nonché del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale: quest’ultima accusa se l’è guadagnata ieri, quando gli agenti della PolPosta e della Volante si sono recati nella sua abitazione, a Curtatone. Alla vista dell’auto, l’uomo tentava la fuga cercando di nascondersi all’interno del condominio dove abita. Poco dopo, affacciatosi ad un balcone, iniziava ad urlare e insultare i poliziotti: “Io non vi apro perchè mi volete picchiare! Voi siete tutti violenti! Lo so che siete qui per quello che ho scritto su facebook contro il poliziotto !…..”  ed altre farneticanti frasi del genere.

Dopo alcuni minuti gli investigatori riuscivano, con non poca fatica, a riportare D. S. alla calma e, una volta accertata e comprovata la sua identità, lo accompagnavano in Questura per gli ulteriori accertamenti, tra i quali la sottoposizione, da parte del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, al foto-segnalamento.
Gli Agenti della Polizia Postale stanno ora individuando i contatti del profilo facebook dell’uomo per verificare ed identificare eventuali amicizie virtuali che hanno postato o avvalorato analoghi commenti offensivi ed ingiuriosi nei confronti dell’agente scelto Pasquale Apicella. Su disposizione del Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, la Divisione Anticrimine della Questura sta ora instaurando il procedimento amministrativo per l’applicazione nei confronti di D. S. di una Misura di Prevenzione Personale.