Cinecity e Ariston non riapriranno il 15 giugno. Protti: “non ci sono le condizioni”

MANTOVA – Le multisala Cinecity e Ariston non riapriranno il 15 giugno. A dirlo è il titolare Paolo Protti, presidente di Media Salles, che spiega come non ci siano le condizioni con gli attuali protocolli per avere una sostenibilità economica e operativa. “Troppi i costi assolutamente sproporzionati rispetto a quelli che sarebbero gli incassi – dice Protti – basti pensare al minor numero di posti per il distanziamento, ma anche al fatto che tra uno spettacolo e l’altro saremmo obbligati a sanificare la sala, questo si tradurrebbe necessariamente in un numero di proiezioni minore e in uno spostamento degli orari di inizio dei film che non risponderebbe più alle esigenze degli spettatori, a fronte ovviamente di ingenti spese di sanificazione”. Altra questione che proprio non va giù a Protti è quella dell’impossibilità per le famiglie e le coppie di star vicini durante una proiezione. “Se ciò è possibile ai tavoli di ristoranti e bar, non si capisce, perché non lo sia nel caso delle sale cinematografiche – commenta Protti – Cosa facciamo? Mettiamo a distanza di sicurezza le persone che vivono sotto lo stesso tetto?”
E poi c’è la questione stessa della distribuzione dei film: “molti sono stati rinviati al 2021 perchè le case cinematografiche hanno bisogno di parecchio tempo per la loro promozione, altre, come la Disney, hanno deciso di farli uscire in streaming, le troupe sui set sono ferme dato che ovviamente non è possibile girare le scene con mascherine e distanze di sicurezza”.
Dunque a quando è rimandata la riapertura di Cinecity e Ariston? ” Dobbiamo vedere quel che succede al mercato cinematografico americano a cui siamo legati. Se arrivano film di richiamo che ci consentano di fare anche minimamente dei numeri possiamo tentare di riaprire tra fine luglio e inizio agosto”.
E per il cinema all’aperto? Cosa ne pensa Protti dell’idea del bike in al Campo Canoa? “Sto aspettando di capire meglio come sarà l’organizzazione della cosa, ieri mi sono confrontato con un collaboratore del sindaco, spero che a breve si organizzi quel tavolo di lavoro di cui aveva parlato. Certo nelle condizioni in cui siamo, con i cinema chiusi da mesi, non siamo in grado di fare investimenti per un progetto di pochi mesi”.
E il drive in? “Vale la stessa cosa, bisogna capire come e dove eventualmente organizzarlo. A tal proposito avevo avuto una proposta interessante: allestirlo nel parco limitrofo al Chiringuito. Sarebbe una bella idea perchè un drive in deve avere grandi spazi e dei servizi di supporto per snack e bibite e lì ci potrebbero essere”.

Intanto Protti si sta confrontando con il Comune di Mantova anche per un eventuale ritorno in estate del cinema al Baratta. “Anche qui c’è da capire l’organizzazione – conclude – I numeri degli spettatori sarebbero abbastanza limitati ma comunque dovremmo provvedere alla sanificazione dei servizi igienici che non si può fare con i bagni chimici perchè c’è bisogno dell’acqua. Servirebbe dunque la disponibilità delle toilette del Baratta che al momento sembra non esserci. Vediamo comunque cosa uscirà dai confronti dei prossimi giorni”.

 

 

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