MANTOVA – Era il 2 aprile scorso, quando un uomo, classe 1978, era entrato al circolo nautico di porto Catena con l’intento di rubare.
Il bottino, a fronte di danni ingenti, è stato piuttosto magro, poche decine di euro e qualche merendina rubata dai distributori automatici. Il maldestro autore del furto, però, nel corso dell’effrazione si è lievemente ferito lasciando poche gocce di sangue sul luogo del misfatto.
E’ stato proprio il DNA analizzato dai RIS di Parma (Reparto Investigazioni Scientifiche) grazie alla comparazione in banca dati a dare un nome e un volto al presunto ladro e quindi di denunciarlo.
Considerato il suo curriculum criminale, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mantova non escludono che nei prossimi mesi possano emergere ulteriori risultati positivi su eventuali responsabilità a suo carico.
I CONSIGLI DEI CARABINIERI
Nella malauguratamente ipotesi che qualcuno fosse vittima di furto in abitazione o in esercizio commerciale, oltre a contattare il numero unico di emergenza 112, è fondamentale non inquinare la scena del crimine. Nell’attesa dell’arrivo della pattuglia NON TOCCARE NULLA. Perchè qualche traccia, resta sempre e può essere determinante per trovare il colpevole.