Cisl e Anolf insieme per l’accoglienza dei profughi ucraini. “I bambini hanno perso tutto. Aiutateli”

MANTOVA – “Aiutate le famiglie ucraine. I bambini avevano tutto, giochi padri, famiglia, scuola. Ora hanno perso tutto”. E’ il drammatico appello della psicologa ucraina di Anolf, Ivana Dyachyshyn, che insieme alla Cisl sta seguendo da vicino l’accoglienza dei profughi ucraini. Un flusso continuo. Più di 40 persone sono arrivate nell’ultima settimana e altre ne arriveranno. la Caritas mantovana si è mossa per attivare le parrocchie, disposte a fornire un tetto a chi non ce l’ha più.

“Quello che si sente qui in Italia è solo una piccolissima parte di quanto sta accadendo veramente nel nostro Paese. Gli ucraini stanno vivendo un dramma enorme”. Anolf inoltre si sta impegnando molto anche per l’istruzione dei bambini attraverso l’ausilio di insegnanti in pensione e di volontari. Servizi burocratici, ma soprattutto supporto psicologico alle donne e ai bambini. “Molti di loro esprimono il loro trauma disegnando delle bombe e questo non va bene. L’insegnamento della lingua italiana può  essere utile per cercare di integrarsi al meglio qui in Italia”.

Lo sportello di Anolf sarà attivo nella sede della Cisl in via Torelli al martedì dalle 9.30 alle 14.00 e il giovedì dalle 9.30 alle 17.00, orario continuato.

Questi i servizi informativi dello sportello

  • aiuto prima accoglienza
  • assistenza sanitaria (vaccino anti Covid compreso)
  • informazioni sull’alloggio
  • modalità d’accesso per il permesso di soggiorno

 

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