Cliente in zona arancione, multa di 400 euro al centro massaggi “Tuina” di Roverbella

ROVERBELLA – Un cliente in zona rossa e nessun registro delle presenze, 400 euro di multa alla titolare del centro massaggi “Tuina” di Roverbella. Il controllo e la conseguente sanzione sono state effettuati dagli agenti della Questura di Mantova durante le attività di controllo, ordinate dal questore Paolo Sartori, e finalizzate al contenimento del contagio da COVID-19 r mirate a tenere sotto controllo il fenomeno della prostituzione.
Nel pomeriggio di ieri, 20 aprile, gli agenti della Questura hanno controllato il centro massaggi ”Tuina” di Roverbella al quale hanno comminato una multa di 400 euro in relazione alle recenti normative governative emesse in contrasto alla diffusione della pandemia, che prevedono la chiusura degli esercizi di quella tipologia in zona arancione. Gli uomini della squadra amministrativa, dall’analisi dei dati contenuti nel documento di chiusura fiscale dell’esercizio, hanno infatti rilevato che nella giornata del 19 aprile scorso fosse stato ricevuto un cliente in violazione del divieto di apertura dei centri estetici, conseguente alla “colorazione “ rossa della Regione Lombardia.
La titolare, inoltre, non è riuscita ad esibire ai poliziotti il registro nel quale, sempre in ossequio alla normativa finalizzata al contrasto della pandemia, si debbono annotare le presenze dei clienti ed i loro dati anagrafici. L’esito dell’attività ispettiva verrà ora valutato dalla Divisione Amministrativa della Questura per l’eventuale adozione di ulteriori provvedimenti.