Colti a rubare all’Esselunga, uno cerca di scappare: era già sottoposto a daspo urbano

MANTOVA – Avevano nascosto la merce tra le tasche dei pantaloni e dentro uno zaino, ma il loro comportamento sospetto non è sfuggito all’occhio attento dell’addetto alla sorveglianza. È finito così con una doppia denuncia l’ennesimo episodio di furto sventato all’interno del supermercato Esselunga di piazzale Mondadori, grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato.

L’operazione si inserisce nelle azioni concordate in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Roberto Bolognesi, in virtù del quale la Polizia di Stato ha intensificato i servizi di vigilanza rivolgendo particolare attenzione alle zone antistanti i punti vendita riferibili alla grande distribuzione onde evitare il perpetrarsi di condotte criminose, reati contro la persona e contro il patrimonio, garantendo così anche la sicurezza sul lavoro.

L’episodio è successo nella giornata di ieri. Due uomini, tra i 25 e i 26 anni, entrambi di origine tunisina e già noti alle forze dell’ordine, hanno tentato di uscire dal punto vendita dopo aver sottratto alcuni articoli dagli scaffali. I movimenti dei due sono stati però ripresi dalle telecamere di videosorveglianza e segnalati immediatamente al personale di vigilanza interna. I due sono stati fermati ai tornelli prima di riuscire a darsi alla fuga.

All’arrivo della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Mantova, uno dei fermati ha dato in escandescenze, opponendo attiva resistenza agli agenti e cercando di divincolarsi con spintoni per guadagnare la fuga. È stato però prontamente bloccato.

I due sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione. Dagli accertamenti è emerso che uno dei due era destinatario di un provvedimento di divieto di accesso in piazzale Mondadori e aree limitrofe: proprio la zona dove si trova l’Esselunga. A suo carico, inoltre, risultano diversi precedenti specifici per reati analoghi e una situazione di irregolarità sul territorio nazionale. Nei suoi confronti è stato emesso anche un ordine di allontanamento dal territorio italiano.

Entrambi sono stati denunciati per tentato furto aggravato, mentre per uno dei due – quello che ha cercato di scappare – le accuse si aggravano con resistenza a pubblico ufficiale e violazione del provvedimento di divieto di accesso urbano.