MANTOVA – Siglato oggi un Protocollo d’Intesa tra Comune di Mantova, Direzione Provinciale Agenzia Entrate e Guardia di Finanza in materia di fiscalità locale, con l’obiettivo primario di scambio di dati e informazioni per sviluppare e migliorare le attività di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale.
Alla firma erano presenti il sindaco della città Mattia Palazzi, Marco Fratus, Direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate e il Colonnello Antonello Cefalo, Comandante provinciale della Guardia di Finanza. Palazzi ha introdotto la presentazione del Protocollo d’Intesa ricordando l’importanza della sinergia: ”In un momento in cui le risorse scarseggiano, è giusto e doveroso agire rafforzando le procedure di controllo e collaborando tra enti; scoprire ed anche prevenire le violazioni e le evasioni è un lavoro già in essere da tempo, ma occorre fare ulteriori passi anche per il recupero dei crediti dei tributi che arrivano a somme molto alte. Milioni di euro non pagati che danneggiano non solo il Comune, ma tutti i cittadini che vengono privati dei servizi a cui hanno diritto a causa della mancanza di risorse”.
Al tavolo anche Antonino Chirico direttore dell’Ufficio Provinciale del Territorio, Diego Fusari, referente Agenzia Entrate per i rapporti con il Comune e Silvana Fioletti, capoufficio controlli Agenzia Entrate. ‘Pagare tutti per pagare meno’ è in sostanza il messaggio e lo scopo primario dell’intesa che ottimizza le già consolidate prassi di collaborazione, migliorando lo scambio di dati di reciproco interesse. Saranno attuati piani di controllo mirati a particolari tipologie di soggetti, attività e operazioni, per consentire efficaci attività di segnalazione e maggiore equità nell’erogazione dei servizi. Soddisfatto il Colonnello Cefalo che ha dichiarato: “Strutturare e qualificare i controlli è un deciso contrasto all’evasione e va anche a favore di una migliore fruizione dei benefici degli ammortizzatori sociali per tutti i cittadini”.
In pieno accordo il Direttore Fratus che ha sottolineato l’importanza del contrasto agli illeciti: “Mettiamo a disposizione i nostri dati per collaborare al meglio e recuperare risorse che al 50% andranno al Comune, come avviene in altri capoluoghi”. Il vicesindaco Giovanni Buvoli ha illustrato l’importanza del nuovo Protocollo d’Intesa: “Sono tre i vantaggi fondamentali di questa collaborazione, l’incrocio dei dati per evidenziare le situazioni anomale e agire di conseguenza, l’utilizzo di banche dati che non sono in nostro possesso e le risorse in più che possono arrivare nelle nostre casse da utilizzare per i cittadini”. Il principio fondante del welfare è proprio questo, una distribuzione equa alla popolazione che non può mancare a causa degli illeciti e dell’evasione.
Elisabetta Romano