Comunità del Parco: nel 2025 investimenti per oltre 1,8 milioni €. Focus su qualità acque e biodiversità

MANTOVA – Opere per oltre 1,8 milioni di euro da realizzare nel 2025, che si aggiungono a quelle in corso di esecuzione per oltre 5,4 milioni, è quanto prevede il Documento Unico di Programmazione all’esame della Comunità del Parco del Mincio nella seduta di fine anno.
“Il focus della pianificazione annuale riguarda gli interventi di miglioramento della qualità delle acque e di conservazione della biodiversità” spiega il Presidente Maurizio Pellizzer “lo sforzo dell’ente sarà costantemente orientato a reperire risorse e a stringere accordi istituzionali per far fronte alle nuove criticità amplificate dai cambiamenti climatici e raggiungere gli obiettivi del Contratto di Fiume.”

OPERE E MANUTENZIONI 2025
Il programma operativo del 2025 è principalmente indirizzato alla conservazione delle zone umide e delle riserve naturali. Sono già stati affidati e saranno conclusi entro il 2025 i lavori di realizzazione di un bacino di sedimentazione per il trattenimento del trasporto solido nella parte terminale del canale Goldone, prima della sua immissione nella Riserva naturale Valli del Mincio (482.298,65 euro).
Proseguiranno nel 2025 gli interventi di pulizia dei canali finanziati con il Bando Habitat 2022 di Fondazione Cariverona (45.000,00 euro) e sono finalizzati al ripristino della funzionalità idraulica i lavori previsti lungo un reticolo di 6 Km ricadente nei comuni di Porto Mantovano e Rodigo, finanziati dalla Provincia di Mantova (175.000,00 euro).
Ulteriori risorse stanziate da Regione Lombardia (400.000,00 euro nel 2025 e 200.000,00 euro nel 2026) saranno impiegate per finanziare lo sfalcio di canneti, cariceti e molinieti, con raccolta e asporto della biomassa, e gli interventi di pulizia e manutenzione dei canali nelle aree di proprietà privata all’interno delle Valli, con il coinvolgimento delle aziende agricole. Il Parco ha inoltre scelto di destinare in parte al ripristino dei flussi idrici e alla rimozione di specie vegetali alloctone invasive nell’Ansa e Valli del Mincio (250.000,00 euro), in parte a un’ampia opera di forestazione in un’area in fase di definizione (106.903,29 euro) le risorse corrisposte da Rete Ferroviaria Italiana per gli interventi compensativi nell’ambito dei previsti lavori lungo la linea Modena-Verona.
Per quanto riguarda le manutenzioni nei siti in gestione al Parco, è in fase di affidamento la progettazione esecutiva degli interventi straordinari di sistemazione idraulico-forestale e miglioramento della biodiversità, con rimozione o contenimento delle specie invasive, nelle Valli del Mincio e Laghi di Mantova, lungo il percorso naturalistico Angeli-Belfiore, nelle Riserve “Complesso Morenico di Castellaro Lagusello”, “Garzaia di Pomponesco” e “Isola Boscone”, presso il monumento naturale “Area Umida di San Francesco” di Desenzano del Garda, e nel Sito di Importanza Comunitaria “Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere” (192.648,99 euro).
In fase esecutiva anche il progetto di tutela e conservazione di habitat e specie nelle Paludi di Ostiglia e del Busatello (188.366,30 euro), inserito nella pianificazione 2025. Interessano le Valli del Mincio e la Riserva di Castellaro i lavori di gestione attiva della vegetazione elofitica tipica degli ambienti paludosi, finanziati da Regione Lombardia, la cui realizzazione è prevista entro febbraio 2025 (34.630,28 euro).

ACQUISIZIONE DI AREE
La volontà dell’Ente è quella di ampliare, nel corso del 2025, le aree soggette a tutela ambientale. La Comunità ha approvato all’unanimità l’acquisizione al patrimonio del Parco del lago di Castellaro Lagusello e dei terreni adiacenti, per un investimento di 465.170,00 euro finanziati al 90% da Regione Lombardia nell’ambito del bando “Acquisizione di aree ad alta valenza naturale localizzate all’interno dei parchi naturali e regionali e strumentali all’attività degli enti gestori dei parchi (d.G.R 2785/2024)”. La Commissione tecnica di valutazione sta inoltre esaminando le manifestazioni di interesse pervenute nell’ambito del bando per l’acquisizione di aree agricole di proprietà privata da destinare a uso pubblico allo scopo di estendere e conservare le zone umide presenti nella riserva naturale Valli del Mincio.

INFRASTRUTTURE
Sono terminati i lavori di realizzazione del tratto compreso tra Chiavica Travata e Governolo, nel Comune di Bagnolo San Vito, della tratta lombarda della Ciclovia Turistica Nazionale Sole (500.000,00 euro), la cui inaugurazione è prevista a inizio 2025. Prevista entro il prossimo mese di febbraio anche l’inaugurazione dei pontili per canoe e aree di pesca accessibili alle persone con disabilità, realizzati nei comuni di Marmirolo, Goito, Volta Mantovana e Bagnolo San Vito (429.972,99 euro).

CONTRATTO DI FIUME
Rappresenta uno degli obiettivi del Contratto di Fiume la determinazione del Deflusso Ecologico del Mincio, che raggiungerà uno step decisivo entro il corrente mese di dicembre con la conclusione delle attività di monitoraggio eseguite dall’Università di Trento e sostenute con finanziamenti regionali (40.000,00 euro). Il monitoraggio sarà implementato nel corso del 2025 mediante l’elaborazione dello studio idraulico delle Valli del Mincio previsto nella convenzione in fase di perfezionamento tra Regione Lombardia e Parco del Mincio.

GOVERNANCE
Sono in fase di predisposizione i Piani di gestione delle Riserve naturali Complesso morenico di Castellaro Lagusello, Isola Boscone, Palude di Ostiglia, Vallazza, Valli del Mincio, per i quali è prevista la Valutazione di Impatto Ambientale. È stato redatto il Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere, che sarà adottato nella prossima seduta della Comunità. L’investimento complessivo a sostegno della redazione dei piani di gestione ammonta a 121.637,00 euro.

BILANCIO 2025
Il bilancio 2025 prevede entrate e spese in pareggio per un valore di 4.459.861,50 euro. La contribuzione ordinaria da parte dei Comuni e della Provincia è quantificata in 325.870,00 euro in ragione dei maggiori costi sostenuti dal Parco per lo smaltimento dei rifiuti e dei sedimenti catturati dal sistema filtro realizzato nella parte terminale del canale Osone.