Confagricoltura, cimice asiatica: la Regione inoltra la richiesta di rimborso al Ministero per le Politiche agricole

MANTOVA – Cimice asiatica, dopo la raccolta segnalazioni danni nell’annata 2019 e la relativa stima economica, ora la parola passa al Ministero per le Politiche Agricole.

Regione Lombardia pochi giorni fa ha inoltrato ufficialmente agli uffici ministeriali di Roma il computo totale, diviso per province e con l’elenco dei singoli comuni coinvolti, del danno economico causato dal flagello cimice asiatica. Un computo che, tristemente, vede Mantova al primo posto con 8,7 milioni di euro di danni, pari al 50,5% della Plv media del triennio precedente. Le colture più colpite sono quelle da frutto, i vivai di piante e alcune coltivazioni di orticole in pieno campo. In minor misura invece le erbacee di pieno campo, come soia, mais, pisello proteico, girasole.

Sono 52 in totale i comuni mantovani coinvolti: Acquanegra sul Chiese, Asola, Borgocarbonara, Borgo Mantovano, Bozzolo, Canneto sull’Oglio, Casalromano, Castel d’Ario, Castelbelforte, Castellucchio, Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Ceresara, Curtatone, Dosolo, Gazoldo degli Ippoliti, Goito, Gonzaga, Guidizzolo, Magnacavallo, Mantova, Marcaria, Mariana Mantovana, Marmirolo, Moglia, Monzambano, Motteggiana, Ostiglia,
Pegognaga, Piubega, Poggio Rusco, Pomponesco, Ponti sul Mincio, Porto Mantovano, Quingentole, Quistello, Redondesco, Rivarolo Mantovano, Roncoferraro, Roverbella, Sabbioneta, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giorgio Bigarello, San Giovanni del Dosso, San Martino dell’Argine, Schivenoglia, Sermide e Felonica, Solferino, Suzzara, Viadana, Volta Mantovana.

«I nostri amministratori regionali hanno lavorato al meglio – spiega Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – e per questo li ringraziamo. Ora la palla passa al Ministero, ci auguriamo che i rimborsi possano arrivare quanto prima».