Confai Lombardia, Cappellini: “L’agricoltura di qualità passa dal rispetto dell’ambiente”

MANTOVA – Da molti anni il settore agromeccanico è sinonimo di innovazione. Ed è su questo che punta sempre di più Confai Lombardia per dare servizi di qualità nel rispetto dell’ambiente. “Il nostro settore è sempre stato molto attento all’innovazione – spiega Sandro Cappellini, consulente organizzativo e responsabile per i rapporti con le istituzioni di Confai Lombardia – siamo consci che per avere un’agricoltura di qualità dobbiamo assolutamente fare attenzione all’ambiente”.
Grazie alle nuove tecnologie, si può rispettare di più l’ambiente, ma si può parlare anche di risparmio economico, sia per le aziende agricole, che per gli agromeccanici, perchè si riducono i passaggi in campo, il costo del carburante e le manutenzioni. Ma cosa significa transizione ecologica per il settore?
“La transizione ecologica noi l’abbiamo sempre fatta – dice Cappellini – non ci spaventa, quello che ci spaventa è il cambio di mentalità del settore agricolo, noi siamo sempre stati all’avanguardia e il tempo ci ha dato ragione, ma non tutti sono pronti”.
Un’altra grande opportunità è rappresentata dall’agrisolare, ma c’è un problema con le questioni burocratiche, gli agromeccanici, infatti, non sono ancora riconosciuti al 100% come agricoltori. “Con i grandi capannoni che abbiamo per il ricovero dei mezzi sarebbe una grande opportunità e potremmo abbattere i costi dell’energia” – conclude Cappellini.
Una cosa semplice, e senza costi aggiuntivi, che favorirebbe queste iniziative che adesso vengono spesso accantonate per i troppi intoppi.

Tutti i dettagli nel video servizio con l’intervista a Sandro Cappellini, consulente organizzativo e responsabile per i rapporti con le istituzioni di Confai Lombardia