Confartigianato, a Castiglione troppi abusivi. Scatta la lotta ai “furbetti”. Parrucchieri e centri estetici i più danneggiati

MANTOVA – Confartigianato Imprese Mantova ha incontrato le proprie aziende di Castiglione delle Stiviere: obiettivo contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore dei servizi alla persona e benessere, parrucchieri, estetisti e tatuatori, accentuatosi fortemente a causa della pandemia. Proprio ora è in corso una raccolta firme tra le aziende associate e non, oltre cinquanta complessivamente, da consegnare al sindaco di Castiglione delle Stiviere dove il fenomeno è stato e continua ad essere particolarmente preoccupante, con l’intenzione di proseguire in altri territori. Il lockdown dei mesi scorsi ha, infatti, provocato un aumento degli abusivi nei settori dell’acconciatura e dei centri estetici in cui operano 130.000 imprese con 263.000 addetti sull’intero territorio nazionale. Secondo Confartigianato nazionale il tasso di irregolarità in questi comparti è del 26,3%, rispetto alla media del 15,5% del lavoro irregolare nel totale delle attività economiche. Si tratta di soggetti che si improvvisano parrucchieri ed estetisti ma non ne posseggono i requisiti professionali e non rispettano le norme di sicurezza per poter svolgere l’attività.

“Con questa campagna Confartigianato Imprese Mantova vuole stare, ancora una volta, al fianco degli imprenditori che svolgono la loro attività nel rispetto delle regole, garantendo di conseguenza anche i consumatori – dice il presidente Lorenzo Capelli -. Combattere l’abusivismo significa anche far crescere la cultura del diritto tra cittadini. L’opinione pubblica in questi anni ha dato molto risalto alle verifiche amministrative, sanitarie, ambientali e fiscali che i vari organi di vigilanza hanno fatto nei confronti delle imprese”. Confartigianato ha calcolato che i mancati ricavi a causa della chiusura dei mesi scorsi (9 marzo – 18 maggio) uniti all’abusivismo ha già causato alle imprese di acconciatura e di estetica una perdita economica pari al 18,1% del fatturato annuo e pesanti ripercussioni anche sull’occupazione, i mancati ricavi, infatti, stanno definitivamente mettendo a rischio il lavoro di tutti gli  addetti del settore, ormai quasi tutti a rischio di licenziamento qualora non dovesse concedersi una nuova cassaintegrazione per questo fine di anno.

“Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere l’Amministrazione di Castiglione delle Stiviere, il sindaco, l’assessore alle attività produttive e il comandante della Polizia Locale, sul terreno della prevenzione e del contrasto al fenomeno in quanto soggetto istituzionale più vicino al territorio e, quindi, in grado di presidiarlo al meglio – conclude Capelli – . In questo contesto riveste infatti un ruolo fondamentale e strategico la Polizia Municipale”.  Confartigianato Imprese Mantova accoglierà le segnalazioni di “presunte attività abusive” da parte delle imprese e invierà le relative comunicazione, per conoscenza anche alla Polizia Locale, in cui si segnalano i riferimenti della persona e del luogo di svolgimento dell’attività.