Confcommercio Mantova ai sindaci: “Ridurre i tributi locali che gravano sulle imprese”

MANTOVA – Un aiuto alle imprese sotto forma di “una forte riduzione delle aliquote Tari, Imu e dell’imposta di pubblicità che gravano sulle attività del commercio, turismo e servizi”, accompagnato da “riduzioni e facilitazioni delle tariffe per l’utilizzo dei plateatici”: è la richiesta che Confcommercio Mantova ha inviato nei giorni scorsi ai sindaci dei 64 Comuni della provincia.

“I provvedimenti che il Governo continua ad adottare da mesi hanno fortemente compresso e stanno compromettendo lo svolgimento di molteplici attività d’impresa, in alcuni casi vietandone l’esercizio, in altri introducendo stringenti limitazioni allo stesso”, si legge nel testo. “Ai provvedimenti nazionali, sovente si sono aggiunti anche ulteriori ordinanze regionali, che hanno introdotto, a loro volta, considerevoli restrizioni. Dal Dpcm del 24 ottobre 2020, il settore dei pubblici esercizi chiude le attività di somministrazione alle 18, lavorando con il forte limite per il consumo al tavolo per massimo quattro persone, e cosa mai accaduta, ha subito la chiusura nel periodo delle festività Natalizie e di fine anno, oltre che nelle numerose settimane a fascia rossa e arancione (come l’attuale). Crisi acuita anche dall’attuale incertezza degli sviluppi legislativi, che non permette di programmare una decisa ripresa dell’azione aziendale delle attività di pubblico esercizio che ancora oggi non hanno certezze di lavoro”.