Consigliere comunale positivo a Mantova. Lega: “grave non aver avvertito”. Il presidente Allegretti: “rispettati tutti i protocolli”

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MANTOVA – Lega all’attacco a Mantova dopo aver appreso dalla stampa che un consigliere comunale è risultato positivo al Covid-19, è stata fatta la sanificazione dell’aula consiliare ma l’Amministrazione di via Roma non ha avvertito i consiglieri comunali della positività di uno di loro. ” L’ultimo Consiglio Comunale si è svolto il 28 gennaio, oggi siamo al 7 Febbraio! Dieci giorni di completo blackout” si legge in un comunicato del Carroccio in cui il capogruppo Andrea Gorgati dichiara: ” In Comune siede la massima autorità sanitaria a livello locale (il Sindaco) ed i Consiglieri non sono stati informati che uno fra loro era positivo? C’è stata una totale mancanza di rispetto verso il Consiglio Comunale e le persone che attorno ad esso ruotano. Si è rischiato di far girare 40 persone potenzialmente infette, lasciando loro la possibilità di lavorare ed avere una vita regolare oltre che infettare le proprie famiglie. È una cosa gravissima, senza contare che sono passati in secondo piano tutti i rigidi protocolli imposti, ad esempio, alle aziende private”.
Rilancia il vice presidente del Consiglio Eugenio Anceschi che, proprio alla luce del suo ruolo sottolinea: “credo che da vicepresidente debba essere a conoscenza di tutto ciò che sta succedendo. Sono turbato ed indispettito perché su questa cosa grave è saltato ogni canale istituzionale di comunicazione” Infine Tommaso Tonelli chiede “che venga data immediata comunicazione almeno ai capigruppo e quindi a tutti i Consiglieri di come si sono svolte realmente le cose, in totale e massima trasparenza. Serve ricostruire la vicenda e chiarire ogni aspetto”.
Ma è proprio il presidente del Consiglio Comunale Massimo Allegretti a fare subito chiarezza spiegando quanto accaduto e i passaggi intrapresi. “Il sottoscritto ha ricevuto in data 3 febbraio 2021 comunicazione di un consigliere comunale di positività al Sars-Cov-2. Nella stessa giornata ho informato con dicitura Urgente il Segretario Generale dell’Ente e il Dirigente Affari Istituzionali. Il Segretario Generale sempre in medesima giornata ha inviato al Medico del Lavoro e al RSPP la segnalazione ricevuta” spiega Allegretti.
“Il medico del lavoro rispondeva per iscritto che “vista la scrupolosa osservanza dei protocolli previsti, ritengo altamente improbabile il verificarsi di contatti stretti per i quali sia quindi necessario mettere in atto misure straordinarie quali quarantena e test diagnostici.” Il RSPP suggeriva la sanificazione Si è quindi provveduto a chiudere il locale ristoro e l’aula Consiliare in attesa di sanificazione che è stata effettuata il 5/02/2021 Si ritiene di portare a conoscenza che il consigliere interessato ha comunicato di “essere stato chiamato da Ats per il tracciamento dei contatti stretti, di aver informato Ats del Consiglio Comunale di giovedì 28, ma Ats ha fatto partire la data del contagio da sabato 30 e comunque viste le regole del Consiglio non avrebbero considerato comunque possibilità di quarantena per nessuno dei presenti. Qualsiasi altra interpretazione dei fatti apparsa sui social è totalmente priva di fondamento” conclude il presidente del Consiglio.