Consorzio Terre dei Gonzaga, confermata la certificazione “Goccia Verde”

MANTOVA – Di recente il Consorzio Terre dei Gonzaga in Destra Po ha ricevuto la visita di sorveglianza annuale relativa alla certificazione Goccia Verde, con esito positivo. “Una conferma importante per un riconoscimento ottenuto lo scorso anno, che ha visto il nostro ente diventare il terzo consorzio in Italia a conseguire questo prestigioso marchio – commenta il presidente Simone Minelli – “Goccia Verde è un marchio di certificazione privata e volontaria, promosso da ANBI, che attesta un uso responsabile dell’acqua e la tutela qualitativa e quantitativa della risorsa idrica – spiega – l’obiettivo è migliorare la sostenibilità dei processi connessi all’acqua e, al contempo, aumentare la competitività delle produzioni italiane sui mercati internazionali”.

“Ottenere la certificazione è stato un percorso impegnativo – prosegue Minelli – per tutta la struttura, portato avanti con il supporto tecnico-scientifico di Adriano Battilani, segretario generale di “Irrigants d’Europe”. Siamo solo il terzo consorzio in Italia ad averla ottenuta. È il frutto di una scelta consapevole e lungimirante da parte degli amministratori, a cui mancava solo una tracciabilità e una evidenza documentale per essere pienamente riconosciuta”.

L’ITER PER ARRIVARE ALLA CERTIFICAZIONE
“È necessario rispettare requisiti stringenti e adottare azioni virtuose, basate su indicatori misurabili e verificati da un ente certificatore terzo – precisa Minelli – il disciplinare segue gli standard e le normative internazionali più rilevanti in materia di sostenibilità e gestione delle risorse”.

VANTAGGI PER LE AZIENTE E PER IL CONSORZIO
“L’adesione del Consorzio allo standard consente anche alle aziende produttrici e alle organizzazioni di produttori del comprensorio di intraprendere il percorso di certificazione, questo permetterà loro di apporre il marchio e un QR code sui prodotti, offrendo trasparenza al consumatore e valorizzando la sostenibilità del processo produttivo” – sottolinea Minelli – valorizzando i propri prodotti con il marchio Goccia Verde, aprendo nuove opportunità commerciali e di accesso a finanziamenti per la sostenibilità”.

“Per quanto riguarda il nostro ente – prosegue – la certificazione ci stimola a pianificare nel medio-lungo periodo, oltre la semplice manutenzione ordinaria, ci spinge a creare banche dati sull’uso della risorsa idrica, a risparmiare quando l’acqua non è produttiva o ambientalmente utile, a ricercare fonti energetiche alternative. In prospettiva, potrebbe anche costituire un elemento premiale per accedere a fondi pubblici”.

“Per gli associati non imprenditori, la certificazione è una garanzia: l’ente si sta adeguando alle politiche europee per la resilienza climatica delle infrastrutture, e opera concretamente per il risparmio e la tutela della risorsa idrica a beneficio dell’intero territorio e dell’ambiente. Anche questo avrà riflessi economici positivi nel tempo”.

Per maggiori informazioni e approfondimenti:
https://www.anbi.it/gocciaverde/