MANTOVA – Mantova in testa nella classifica regionale per il consumo di suolo pro capite, secondo la fotografia dei dati Ispra: lancia l’allarme il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Fiasconaro “95 ettari di suolo consumato – dice il pentastellato -, il 10,60% del totale solo nel 2021. Queste non sono parole, sono fatti. Per giunta certificati da Ispra, che fotografa la drammatica situazione ambientale in cui versa Mantova e tutta la provincia”.
A questo punto Fiasconaro si chiede se “Alla luce di questi dati vogliamo ancora parlare di edificare aree come quella dell’ex lago Paiolo? Continuare a consumare suolo – sottolinea – significa meno campi coltivati, ondate di calore più intense, riduzioni delle superfici assorbenti e conseguente aumento dei rischi di inondazione. Anche per quanto riguarda la siccità rendere impermeabile il suolo causa una perdita delle risorse idriche e problemi di gestione dei corsi fluviali, che hanno un costo altissimo sia dal punto di vista ambientale che economico. Questo discorso vale anche per Mantova, che rischia di essere soffocata dal cemento anno dopo anno“.
“Per questo aree verdi e naturali come il Paiolo vanno tutelate a ogni costo – ribadisce il consigliere pentastellato – istituendo al più presto la riserva naturale o nella peggiore delle ipotesi giungendo a un accordo con i proprietari dell’area che ne comporti la salvaguardia. Un obiettivo ambizioso, me ne rendo conto, ma è necessario fare tutto il possibile per raggiungerlo”.