Contagi in salita ma i vaccini abbattono la curva rispetto a novembre 2020. L’Oglio Po la zona più colpita dal virus da inizio pandemia

MANTOVA – Il grafico parla da solo: tra settembre e l’ottobre 2020 i contagi da Covid-19 in provincia di Mantova schizzarono verso l’alto mentre quest’anno hanno continuato a scendere fino a ottobre per poi risalire tra ottobre e novembre ma in maniera assolutamente più contenuta.
E questo nonostante la diffusione nel 2021 della variante Delta caratterizzata da una ben maggiore trasmissibilità rispetto alle mutazioni del virus prevalenti tra l’estate e l’autunno 2020. Quest’anno però oltre il 90,7% dei mantovani si è vaccinato con almeno una dose e più dell’80% con entrambe e questo ovviamente si sta riflettendo sul numero dei contagi (e ancor più su quello di ricoveri e decessi).
Il confronto evidenzia anche, come già più volte sottolineato, che fino all’estate i contagi erano stati minori nel 2020 rispetto al 2021. Questo per una serie di ragioni.
In primo luogo va ricordato che l’estate del 2020 fu preceduta da 70 giorni di “lockdown” (dal 9 marzo al 18 maggio) decisi dall’allora governo Conte che avevano permesso di frenare l’infezione. Una scelta che come è noto non è più stata replicata, anzi da giugno in poi, con le zone bianche, c’è stato un deciso allentamento delle restrizioni.
Nell’estate 2021 come anticipato si ha avuto a che fare poi con la diffusione della variante Delta ben più contagiosa rispetto alle precedenti.
Altro fattore importante da tenere in considerazione il tracciamento con i tamponi che lo scorso anno era decisamente minore rispetto a quello di quest’anno.
Il grafico dei contagi settimanali non fa che confermare queste considerazioni.

Per quanto riguarda i nuovi positivi nelle prime due settimane di novembre è Monzambano il comune dove si sono registrati più contagi rispetto al numero dei residenti: sono stati 37. Segue Moglia con 32. Da notare che ci sono ben 20 comuni su 64 con 0 contagi a novembre.
Bozzolo rimane il Comune dove il virus ha girato più velocemente: è stato contagiato oltre il 13% della popolazione, seguito dal vicino san Martino Dall’Argine con il 12,2%. Tutta l’area dell‘Oglio Po è quella in ogni caso più colpita dal Covid-19: a Viadana e a Rivarolo è stato infettato l’11,9% della popolazione, a Canneto sull’Oglio l’11,5%, percentuale a cui anche Sabbioneta è vicinissima.