Contagio lento a scendere, timore per le varianti e terapie intensive ancora occupate: rinviata la ripresa delle chirurgie

Covid, riprende la pressione sul Pronto Soccorso del Poma. Stradoni:

MANTOVA – I contagi scendono in provincia di Mantova ma più lentamente di quanto si fosse auspicato e inoltre preoccupano sempre più le varianti Covid. Motivo per cui Asst Mantova attende prima di far ripartire l’attività chirurgica. O meglio riprenderà ma in modo molto più graduale rispetto a quello che era stato preventivato.
Sono stati gli stessi chirurghi che in un incontro dei giorni scorsi organizzato proprio per valutare la ripartenza delle sale operatorie, hanno concordato di attendere per vedere l’evolversi della situazione pandemica.
Al momento all’ospedale Carlo Poma vengono eseguiti gli interventi di una certa complessità più urgenti, a Asola e Pieve lo stesso per quanto riguarda l’urgenza anche se sono operazioni meno complesse.
I chirurghi svolgono poi la loro attività presso le strutture private, e quindi l’ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere e la clinica San Clemente, che ancora mesi fa hanno messo a disposizione le loro sale operatorie.
A frenare la ripartenza dell’attività chirurgica è anche l’occupazione ancora dei posti letto nelle terapie intensive: una decina di posti sono ancora Covid. Questo dato, affinchè la chirurgia delle varie specialità possa riprendere in maniera importante, dovrebbe essere della metà.

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