Contributo su affitti e locazioni a prezzi calmierati: il Comune di Mantova lancia due bandi per attrarre nuovi residenti

MANTOVA – Casa e lavoro. Sono i due perni su cui poggiano i due bandi presentati stamani dal Comune di Mantova: il primo prevede per chi volesse trasferire la sua residenza in città un contributo sull’affitto e,

il secondo, la possibilità di affittare a prezzi calmierati 67 nuovi appartamenti, in via Gaber a Borgochiesanuova, appena ristrutturati con i fondi del Pnrr.

“La politica nazionale – ha commentato il sindaco Mattia Palazzi presentando le due misure- pare non pensare al problema reale, noi lo viviamo tutti i giorni, parlando con le persone e con gli imprenditori. Oggi uno dei primi problemi è l’aumento del costo degli affitti, il secondo riguarda i salari che non crescono da anni. Sui salari non possiamo fare nulla, ma sul costo affitti con questa misura agganciamo all’ offerta di nuovo lavoro e Mantova una politica di incentivi per la residenza nel nostro comune. Inoltre, aiutiamo per due anni i giovani under 36 già residenti perché lo stipendio è basso o perché il costo dell’affitto è alto, quindi non escono di casa. Vogliamo aiutarli a costruirsi una vita autonoma, le cui basi poggiano su due fondamentali: la casa e il lavoro”.”.
Il primo bando denominato ‘Benvenuto in città’ offre 150 euro al mese per un anno ai lavoratori, singoli e famiglie under 36, che spostano la loro residenza a Mantova; per gli under 36 già residenti a Mantova ma che vogliono abitare da soli o con la propria giovane famiglia, il contributo sarà erogato per 24 mesi. Gli under 36 dovranno avere un Isee compreso tra i 9.500 e i 40mila euro, tutti gli altri lavoratori tra i 14mila (corrispondenti a uno stipendio di 1200 euro netti al mese)  e i 40mila (corrispondenti a 3 mila euro netti al mese).
150 euro per 12 mesi verranno dati anche ai pensionati che decideranno di spostare a Mantova la propria residenza purchè questi si riuniscano con il proprio nucleo familiare. “L’obiettivo – ha proseguito Palazzi – è che le giovani famiglie con bimbi o quelle che decideranno di avere bambini vista la stabilità economica che raggiungeranno a Mantova, possano avere vicini anche i nonni, importanti nell’accudimento dei più piccoli”

ll secondo bando, ‘Abitare a Borgochiesanuova’, consente di accedere ai 67 alloggi comunali a chi ha un reddito da lavoro, sia da dipendente che autonomo, e un Isee tra i 14mila e i 40mila euro e avere un affitto calmierato rispetto ai canoni sul libero mercato. Per gli under 36 già residenti a Mantova che lasciare la casa dei genitori l’Isee di riferimento va da 9.500 euro a 40 mila.
27 appartamenti sono bilocali (affitto 358 €) 18 trilocali (430 €), 2 quadrilocali (630 €) e 20 duplex (530 €). Coinvolte nella promozione anche alcune agenzie immobiliari di Mantova e provincia dove sarà possibile ricevere il materiale illustrativo della proposta immobiliare di città. Le domande saranno aperte dal 6 maggio. Il bando resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse. La graduatoria sarà disponibile dal 19 luglio.

I due bandi saranno disponibili sul sito istituzionale del Comune di Mantova. L’investimento complessivo sarà di 200 mila euro, con l’obiettivo di accogliere oltre 100 domande.
Per informazioni e assistenza è possibile chiamare il numero 0376/376813, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 11.30 o scrivere una e-mail all’indirizzo bandionline@comune.mantova.it .
Per domande o chiarimenti l’ufficio è a disposizione telefonicamente al numero 0376 19.69.533, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13, o via email ufficio.casa@comune.mantova.it .

Il pacchetto presentato è fortemente inedito nel panorama nazionale dei Comuni. Come lo è stata e lo è la misura dei nidi comunali gratuiti che consente alle famiglie con bimbi piccoli di risparmiare 5 mila euro all’anno.

“Sul fronte del lavoro l’Amministrazione ha svolto un’opera instancabile per portare nuovi insediamenti produttivi e logistici sul nostro territorio, in particolare nell’area di Valdaro, favorendo la creazione di infrastrutture e valorizzando il potenziale anche geografico del porto intermodale, con il risultato di aver reso l’area appetibile anche per grandi realtà, come ad esempio il centro logistico di Kuehne+Nagel per Adidas e il recente annuncio della nascita di un polo produttivo e logistico di Nestlé, due grandi realtà che da sole porteranno circa 1200 posti di lavoro più i benefici che ricadranno sull’indotto locale” è stato ricordato durante la presentazione dei due bandi che, oltre al sindaco Mattia Palazzi, ha visto al tavolo dei relatori il vice sindaco e assessore al bilancio Giovanni Buvoli, l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli, la dirigente del Settore Servizi sociali del Comune Mariangela Remondini, e Diego Guido, di CopiaIncolla, l’agenzia che cura la campagna di comunicazione dei due bandi.

Nel video servizio l’intervista al sindaco Mattia Palazzi