Controlli Coronavirus, altre 6 persone denunciate in città e provincia: una stava pescando lungo il Rio

MANTOVA – Proseguono i controlli delle Forze di Polizia e dei Comandi di Polizia Locale, stabiliti con Ordinanza dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, sulle autocertificazioni per chi si sposta in entrata e in uscita sulle principali arterie stradali e nei centri urbani della provincia, e più in generale sul rispetto delle norme previste dal decreto Io resto a Casa firmato dal premier Giuseppe Conte per il contenimento dell’emergenza Coronavirus.

Nella giornata di ieri cono state controllate complessivamente 122 persone: di queste, 6 non sono state in grado di addurre un giustificato motivo circa gli spostamenti che stavano effettuando, pertanto gli agenti hanno provveduto a denunciarle all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’articolo 650 del Codice Penale.

Nel dettaglio, tre ragazzi campani provenienti da Verona, che si aggiravano in auto senza meta, sono stati fermati da una volante ma non sono riusciti a fornire una giustificazione plausibile in merito alla loro presenza in città; un altro soggetto, invece, è stato scoperto mentre pescava nel Rio in via Fondamenta: anche lui non ha saputo dimostrare quanto fosse necessaria la sua attività praticata in quel momento.

Un uomo residente a Borgo Virgilio è stato identificato nel centro di Mantova senza addurre delle motivazioni valide al suo spostamento da un Comune all’altro.

Nel corso dei controlli, inoltre, è stata fermata un’autovettura con targa straniera condotta da un cittadino pakistano residente a Legnago (VR), che oltre a non riuscire a giustificare la sua presenza sul territorio provinciale, ha esibito agli agenti della Polizia una patente di guida palesemente falsa.

Tutti e sei, ora, rischiano una condanna fino a tre mesi di carcere; il cittadino pakistano, inoltre, è stato denunciato anche per i reati di falsità materiale e uso di atto falso.