Controlli antidroga fuori dalle scuole e servizi di prevenzione nelle zone più a rischio

MANTOVA -Controlli contro lo spaccio di droga questa mattina della Polizia davanti a cinque scuole superiori del capoluogo. Liceo Artistico “Giulio Romano”, Istituto Superiore “Enrico Fermi”, Bonomi-Mazzolari, E.N.A.I.P., Liceo Classico “Virgilio”  e fermate degli autobus di linea maggiormente utilizzate dagli studenti: questi i posti nello specifico dove sono avvenuti i controlli da parte degli agenti cha fanno parte di una serie di operazioni iniziate già ieri pomeriggio, e disposte dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori per prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti, i furti, in particolare in appartamento e nei luoghi pubblici, e lo sfruttamento della prostituzione.
I controlli davanti alle scuole e nei luoghi frequentati dagli studenti hanno lo scopo di monitorare i luoghi di aggregazione dei dei giovani e evitare che soggetti dediti ad attività criminali possano avvicinarli e coinvolgerli in situazioni di pericolo, mettendo a repentaglio la loro incolumità e la loro salute.

Nel corso delle varie operazioni di Polizia – effettuate con l’impiego giornaliero di oltre 55 uomini appartenenti alla Questura, al Reparto Prevenzione del Crimine, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Mantova, alla Polizia Stradale ed alla Polizia Ferroviaria – i controlli specifici si sono concentrati prevalentemente nelle zone dei giardini di Viale Fiume, in quelli del Lungorio e nei Giardini Nuvolari, in piazza Cavallotti, nei pressi della Stazione Ferroviaria, nel quartiere Lunetta del Capoluogo ed a Cittadella; speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle zone ove si registra la presenza di soggetti dediti a furti in abitazione e borseggi, così come a quelle segnalate per la presenza di attività di spaccio di stupefacenti.

Complessivamente – anche nel corso di Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 79 autoveicoli e 213 persone, di cui 92 con precedenti penali e/o di Polizia.

A seguito delle verifiche e degli accertamenti investigativi effettuati in occasione delle varie attività di polizia il Questore Sartori ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:

  • 25  Revoche di Permesso di Soggiorno nei confronti di cittadini tunisini, marocchini, cinesi, ghanesi, indiani e pachistani, tutti con precedenti penali e/o di polizia, con intimazione a lasciare immediatamente il Territorio Nazionale. Due di costoro sono stati denunciati dalla Squadra Mobile alla A. G. per utilizzo di documentazione falsa al fine di ottenere il Permesso di Soggiorno.
  • 5 Revoche di Porti d’Arma nei confronti di persone che, a seguito di particolari situazioni ovvero a causa della commissione di reati, non possedevano più i requisiti necessari;
  • 3 Decreti di intimazione a lasciare il Territorio Nazionale nei confronti di soggetti presenti illegalmente sul nostro territorio, responsabili della commissione di reati di varia natura;
  • 5  Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di polizia;
  • 4  Avvisi Orali nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti.

“ La nostra attenzione a quanto avviene nei pressi delle scuolw e dei luoghi di aggregazione frequentati da giovanissimi si collega ad una più complessa serie di iniziative che la Polizia di Stato e le altre Forze dell’ordine sono solite intraprendere in collaborazione con le Autorità scolastiche – ha detto Sartori –  e che prevedono numerosi incontri nelle scuole con studenti, professori e genitori, finalizzati a far conoscere e sensibilizzare circa le problematiche collegate ai reati che vengono commessi attraverso il web, al bullismo ed all’abuso di alcool e droghe da parte di minori- Allo stesso modo queste operazioni straordinarie di controllo del territorio, effettuate sinergicamente con le altre componenti delle forze di polizia, rientrano nella più ampia strategia, concordata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha lo scopo di evitare che possano radicarsi soggetti pregiudicati che destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza, spesso privi del necessario titolo per soggiornare sul nostro Territorio Nazionale. E’ importante – conclude– mantenere il più  elevato possibile livello di legalità nella nostra provincia, assicurando concretamente la nostra vicinanza alla cittadinanza, e facendone accrescere in tal modo la percezione di sicurezza, aspetto psicologico fondamentale per partecipare serenamente ed attivamente alla vita della comunità.”