Cooperativa Speranza, consegnata la targa in memoria del socio fondatore Marcello Fioravanti

MANTOVA – E’ stata una cerimonia commovente quella che si è svolta sabato 20 maggio alla Cooperativa Speranza di Mantova, dove, in occasione dell’Assemblea Annuale, è stata consegnata una targa in memoria di Marcello Fioravanti, infermiere professionale e socio fondatore.
Fioravanti ha sempre seguito la cooperativa, sino alla fine, spronando i soci a guardare al futuro di questa struttura bisogna “Interrogarsi su ciò che si era fatto, capire il presente per programmare il futuro” amava dire.
Tanti i traguardi raggiunti in questi anni, come quello di aver ristrutturato l’ex saponificio mantovano e realizzato la nuova struttura, oltre ad aver lottato insieme per un welfare che responsabilizzasse la crescita e la dignità della persona.
Per il suo impegno, per dirgli un grazie sentito e sincero, dopo la sua scomparsa improvvisa avvenuta negli ultimi giorni dello scorso anno, il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Speranza ha quindi deciso di consegnare alla moglie una targa a ricordo “avendo Marcello condiviso per oltre 40 anni la passione e l’impegno per la Cooperativa di cui è stato Fondatore e Amministratore fino alla fine della sua vita”.

Nel video il racconto e il ricordo di Fioravanti nelle interviste di Claudio Bollani, presidente della Cooperativa Speranza e Daniela Madella, socio fondatore della cooperativa Speranza

Storia della Cooperativa
La Cooperativa SPERANZA è una cooperativa sociale di tipo B che ha come obiettivo primario quello di aiutare le persone svantaggiate a recuperare le proprie capacità di autonomia per una collocazione continuativa nel mondo del lavoro.
Attraverso il lavoro, con un progetto personalizzato, favorisce l’inclusione sociale di chi si trova in difficoltà, sostenendolo nella crescita delle proprie capacità professionali e personali.
Dopo la Legge Basaglia e la chiusura dei manicomi, i soci fondatori della Cooperativa avevano capito l’importanza di reintegrare socialmente tutte quelle persone che sino ad allora avevano vissuto solo situazioni di rifiuto da parte della società e delle famiglie stesse.
Fin dalle proprie origini, l’impresa di pulizie Cooperativa Speranza si è principalmente posta come strumento di mediazione che favorisce l’accesso al lavoro delle fasce deboli e nel contempo, con il contributo di questi, ha gestito veri e propri processi produttivi che creano valore economico.

Qualche numero
Nel 2022 sono circa 150, tra soci e dipendenti, e tra questi circa 50 inserimenti lavorativi, con il loro lavoro di pulizie e di ristorazione scolastica hanno prodotto un fatturato di oltre 3,3 milioni di euro.

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