Corneliani, Cappellari: “La Regione attiva su tutti i fronti per la tutela dei livelli occupazionali”

Corneliani, Cappellari: La Regione attiva su tutti i fronti per la tutela dei livelli occupazionali

MANTOVA L’annuncio shock era arrivato nella serata di mercoledì 6 novembre, al termine della presentazione in Confindustria Mantova del piano industriale a Rsu e sindacati, attraverso un comunicato stampa della Corneliani, la storica azienda di produzione di abbigliamento maschile di alta qualità, che ha inserito 130 esuberi nel piano triennale di riorganizzazione e trasformazione della società.
Una notizia che ha profondamente scosso tutto il mantovano, e non solo. Sulla questione è intervenuta Alessandra Cappellari, consigliere regionale della Lega e Presidente della II Commissione Affari Istituzionali al Pirellone. «Anche nel caso dell’azienda Corneliani, come accade per le altre realtà lombarde dove sussiste un conclamato rischio per i posti di lavoro, Regione Lombardia si attiverà con tutti i mezzi a propria disposizione per la tutela dei livelli occupazionali.
Al momento – spiega Cappellari – non è ancora partita nessuna lettera di licenziamento, ci troviamo quindi in una fase iniziale caratterizzata dal necessario confronto fra la proprietà della Corneliani e le rappresentanze sindacali». La Cappellari assicura quindi che la Regione monitorerà attraverso Polis, l’Assessorato alle Politiche del Lavoro e l’eventuale attivazione della IV Commissione Attività Produttive e relative audizioni, tutti gli sviluppi relativi alla Corneliani.
«Per quanto riguarda le affermazioni dei rappresentanti M5S posso solo dire che lo “scaricabarile” non serve a nessuno. Tutte le istituzioni, dal MISE alla Regione, devono invece collaborare a favore di soluzioni che salvaguardino innanzitutto le prospettive future della produzione e dei posti di lavoro dell’azienda. Stiamo parlando di persone e non di numeri! Ogni ragionamento deve essere improntato alla massima responsabilità, evitando ogni sorta di strumentalizzazione politica del tutto fuori luogo».