MANTOVA – Il ministro allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti aveva promesso che il tavolo di crisi della Corneliani sarebbe stato riconvocato prima di Pasqua. E oggi è arrivata la convocazione per giovedì 1° aprile alle ore 14.30 al Mise a Roma. E anche in questo caso l’incontro sarà presieduto dallo stesso ministro, affiancato come la volta scorsa dal capo di gabinetto Paolo Visca.
Sul tavolo questa volta ci saranno le importanti partite del piano industriale dell’azienda e i 150 esuberi annunciati dalla proprietà nello scorso vertice.
Per i sindacati, l’obiettivo sarà quello di tentare di salvare il maggior numero possibile di posti di lavoro e far si che gli esuberi avvengano innanzitutto con scivoli pensionistici in un tempo più ampio possibile. “Esuberi che dovranno essere attuati anche pensando all’operatività dell’azienda” avevano ribadito i sindacati la scorsa settimana sottolineando come un problema grosso della vertenza sia rappresentato dal fattore tempo visto che tutto deve essere concluso entro il 15 aprile, termine entro il quale l’azienda dovrà presentare al tribunale la domanda di concordato.
A Roma parteciperà al tavolo del Mise gli stessi soggetti della volta scorsa, quindi Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil nazionali e provinciali, il commissario giudiziale Gasparini, il Fondo Investcorp, Invitalia, i soci di minoranza, il Comune di Mantova e Regione Lombardia.