Coronavirus, cinque i casi confermati nel Destra Secchia. A Poggio Rusco positiva la moglie di uno dei due casi già accertati

La piazza di Quingentole

DESTRA SECCHIA – Nel destra Secchia salgono a 5 i casi confermati. Ai 3 di ieri (2 di Poggio Rusco e uno di Sermide e Felonica) se ne aggiungono altri 2, un terzo a Poggio e il primo a Borgo Mantovano.

A darne notizia ufficiale il Sindaco di Quingentole, Luca Perlari.

«A Quingentole, ad ora, ancora nessuna positività – aggiunge il primo cittadino; – invito quindi tutta la cittadinanza ad evitare di dar credito ad infondate voci di paese e ad evitare una altrettanto inutile e assurda “caccia alle streghe”. Dovessero esserci casi di positività, nella massima tutela della identità del malato, provvederò immediatamente a darne notizia».

«Un’altra nostra concittadina è risultata positiva al test del Coronavirus – conferma il Sindaco di Poggio Rusco, Fabio Zacchi. – Si tratta dell’anziana moglie di uno dei due casi già accertati ed è ricoverata col marito all’Ospedale “Carlo Poma” di Mantova (mancava solo la conferma del tampone). Ad oggi nessun caso positivo è in terapia intensiva e i primi accertati stanno migliorando, inoltre tutti i soggetti fino ad ora in quarantena stanno bene e non hanno sintomi. Siamo sempre in contatto con la Prefettura, con le autorità sanitarie e con i medici per gestire al meglio la situazione. Assicuro che ATS sta portando avanti la procedura prevista dal protocollo per coordinare l’attività di controllo su tutti gli altri contatti stretti dei casi positivi (come definiti dalla circolare del Ministero). Invito pertanto la cittadinanza a non procurare nuovi allarmismi ma a collaborare applicando in maniera rigorosa le norme di comportamento indicate nei Decreti del Governo».

Confermato anche il caso di positività al Covid-19 a Borgo Mantovano. «La Prefettura ci ha appena comunicato che un nostro concittadino è risultato positivo al test del Coronavirus – annuncia il Sindaco Alberto Borsari. – Io sono in costante contatto con tutte le autorità preposte. La parte sanitaria ha attivato il protocollo previsto in questi casi. Tutti i più stretti familiari sono stati avvertiti e non presentano alcun disturbo di salute. Sono in corso tutte le verifiche per evitare qualsiasi tipo di problematica. Lavoriamo tutti insieme per non creare panico».