Coronavirus, l’8.3% dei contagiati sono operatori sanitari. Fondazione Gimbe: “Un’enormità. Più della Cina”

Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe
Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe

MILANO – Sono saliti a 2.629, ovvero l’8,3% dei casi totali, gli operatori sanitari contagiati dal nuovo coronavirus. E’ quanto emerge da una rielaborazione della Fondazione Gimbe, ente di ricerca e formazione scientifica,aggiornata al 17 marzo 2020 su dati forniti dall’Istituto superiore di sanità. Lo rende noto in un tweet il presidente Gimbe Nino Cartabellotta:  “Il numero di operatori sanitari infetti – afferma – è enorme. L’8,3% dei casi totali è una percentuale più che doppia rispetto alla coorte cinese”.

Il presidente poi, intervistato dal Sole 24 Ore, ha dichiarato che i contagi reali sarebbero 100mila e che quindi ci sarebbero  70mila infetti, visto che quelli registrati sono quasi 32mila, che sfuggono al controllo e per questo il tasso di mortalità e la gravità del Covid 19 sarebbero “sovrastimati”. «Questo però non esclude che la battaglia e le restrizioni prese dall’Italia siano inadeguate, anzi. Data la rapidità con cui il virus si sta diffondendo, anche gli altri Paesi europei avrebbero dovuto adottare la stessa strategia molto tempo prima».
Alla domanda inerente alla durata dell’epidemia Cartabellotta non si esprime data l’influenza di fattori imprevedibili. Ma una cosa la dice e la ripete più volte: “occorre rimanere a casa e applicare rigorosamente tutte le misure di distanziamento sociale imposte dal Governo con l’obiettivo di ridurre la circolazione del virus, di evitare il contagio di altre persone”.