MANTOVA – La diffusione dell’epidemia da Coronavirus fa sospendere le attività anche nei cantieri della nuova Tangenziale di Guidizzolo e del ponte di San Benedetto dove si stanno realizzando due delle più complesse opere infrastrutturali attualmente in corso: da oggi sino al 3 aprile 2020, Provincia di Mantova ha concesso la sospensione dei lavori.
L’ente ha infatti accolto le richieste delle imprese Carron e Toto Costruzioni generali di interrompere momentaneamente i lavori viste le limitazioni imposte dai DPCM dell’8 e del 9 marzo e dalle ordinanze regionali e le misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza Coronavirus.
Proprio a proposito della realizzazione del nuovo ponte di San Benedetto, Toto in una recente videoconferenza fatta con la Provincia, avrebbe lamentato nuovi problemi e richieste. A proposito ad esempio del pagamento finale di 3 milioni e 800 mila euro attraverso la caserma dei carabinieri di via Chiassi che la Provincia, così come prevede l’appalto, aveva inserito come parte del compenso.
A San Benedetto Po la voce gira da giorni. Quella che dice che a Toto non starebbe più bene la cosa al punto che sarebbe stato chiesto alla Provincia di monetizzare la cifra oppure di eliminare lavori per pari importo.
Praticamente l’impresa in questo modo chiederebbe di cambiare gli stessi termini della gara d’appalto, a cui avevano partecipato e che avevano accettato contrattualmente.
Cosa che ovviamente Palazzo Di Bagno non potrebbe in alcun modo accettare.
Le richieste di Toto alla Provincia confermerebbero ancora una volta i problemi di liquidità dell’azienda già emersi più volte dall’inizio dei lavori. Toto, che è in forte ritardo sul cantiere, è ancora in fase di trattativa per la firma dell’accordo sulle prosecuzione elle opere nel tratto in golena del fiume.