Covid, da maggio in Lombardia test salivari molecolari in tutte le scuole

“Da maggio la Lombardia utilizzerà in ambito scolastico i test salivari molecolari frutto di una sperimentazione attuata dall’Università degli Studi di Milano”.
Ad annunciarlo è stato il governatore Attilio Fontana che ha spiegato che questi test sono meno invasivi e più semplici da utilizzare, hanno la stessa validità del tampone nasofaringeo molecolare.
Fontana ha aggiunto che tali test “ci consentiranno pertanto di attuare un monitoraggio ancora più accurato della diffusione del virus, senza la necessità di impiegare personale sanitario, che potrà dedicarsi alla campagna vaccinale e alla cura dei pazienti ricoverati e non negli ospedali”.
Soddisfazione per il via all’impiego dei test salivari-molecolari anche in Italia, a partire dal prossimo mese viene espressa anche dalla vicepresidente regionale e assessore al welfare Letizia Moratti.
Con una lettera inviata dalla vicepresidente al ministro della Salute, Roberto Speranza, Regione Lombardia aveva chiesto ieri che il Cts nazionale approvasse in tempi rapidi l’utilizzo dell’innovativo test messo punto dall’Università degli Studi di Milano. Una richiesta formale già avanzata lo scorso 12 gennaio.
Speranza ha, quindi, confermato che i test già autorizzati in Paesi del G7, come proprio il salivare-molecolare, possono essere automaticamente usati anche nel nostro Paese.
“Questo strumento diagnostico, già in uso in Europa e Stati Uniti – spiega Letizia Moratti – non comporta la presenza di personale sanitario per la raccolta del campione e pertanto, nella sua estrema semplicità e praticità, si presenta ideale per le scuole”.
“Il test salivare molecolare – rimarca Moratti – non dipendendo da operatori professionali e da luoghi dedicati, consentirebbe di liberare una notevole quantità di risorse attualmente impiegate in personale e logistica come oggi impongono i tamponi. Questo vantaggio appare allo stato attuale di notevole importanza, dato che il Paese e le Regioni stanno organizzando una campagna vaccinale di lunga durata e ampia portata e, contemporaneamente, piani di riaperture progressive di tante attività sociali e produttive.