RIVAROLO DEL RE – I sindaci dell’Oglio Po continuano a dare battaglia sull’argomento vaccini. Oltre al sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, a far sentire la propria voce c’è anche il primo cittadino di Rivarolo del Re, località del cremonese confinante col mantovano, Luca Zanichelli. Il sindaco in questi giorni si è attivato in prima persona per risolvere alcune problematiche dei propri cittadini, che dal comprensorio avrebbero dovuto spostarsi a Mantova, invece di essere vaccinati nel più vicino hub di Casalmaggiore.
Tanto da aver contattato in prima persona l’assessore regionale alla Famiglia, disabilità e pari opportunità Alessandra Locatelli. Zanichelli ha esposto le problematiche, sottolineando quanto il suo territorio sia penalizzato: “Le ho detto che non c’è stata razionalità nella dislocazione dei punti vaccinali: nell’alto mantovano ce ne sono due a una decina di chilometri di distanza, mentre tra Bozzolo e Asola non ce n’è nemmeno uno. Locatelli ha promesso di interessarsi alla questione. Me lo auguro: all’inizio pensavamo che i punti vaccinali sarebbero stati disposti in maniera più capillare, così non è stato, visto che spesso veniamo informati dai cittadini di problemi di vario tipo”.
Zanichelli ha anche chiesto un incontro urgente con il presidente regionale Attilio Fontana e con Letizia Moratti, assessore al Welfare. “In regione non siamo rappresentati, dobbiamo fare da soli. Chiederemo che l’hub di Casalmaggiore venga potenziato (ad oggi la capacità massima di somministrazioni raggiunge quota 300), potendo erogare più dosi, per consentire ai cittadini di vaccinarsi il più possibile nel minor tempo. E poi la possibilità di aprire un altro punto vaccinale”. Magari a Bozzolo: “Potrebbe essere una soluzione – ammette il sindaco -, visto che sarebbe già pronto e si potrebbe partire in tempi relativamente brevi. L’importante è agire al più presto, per il bene dei cittadini”.
