Covid, domani al Poma il primo utilizzo di plasma di un paziente guarito per uno grave. Partita anche la sperimentazione del Tocilizumab

MANTOVA – Domani all’ospedale Carlo Poma di Mantova si procederà con la prima trasfusione di plasma da un paziente guarito da Covid-19 a un paziente tuttora grave.
L’uso del plasma di pazienti guariti dal Covid-19
, con alti livelli di anticorpi, pare infatti poter aiutare i malati più gravi. L’Asst di Mantova a tal proposito è entrata a far parte dei centri regionali,  con capofila il Policlinico San Matteo di Pavia. in cui è partita questa sperimentazione.
Nelle gravi epidemie virali per le quali non esistono terapie consolidateaveva spiegato nei giorni scorsi il direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Carlo Poma Massimo Franchini l’Organizzazione Mondiale della Sanità ammette l’utilizzo del plasma da pazienti guariti per la cura dei malati. Il plasma prelevato contiene infatti alte concentrazioni di anticorpi in grado di distruggere il virus. Questo tipo di terapia, già impiegata ad esempio per Sars ed Ebola, si sta tentando anche per il nuovo Coronavirus
Altra sperimentazione partita a Mantova quella con il Tocilizumab, il farmaco per l’artrite reumatoide prodotto dalla multinazionale francese ‘Roche’ che starebbe dando buoni risultati nella cura del Coronavirus.