Troppa gente nei centri delle città nel week end e così scatta l’allarme. (vedi Mantova torna “gialla” col pienone in centro e assembramenti davanti ai locali)
Il governo valuta un irrigidimento delle misure anti-Covid nei giorni festivi e prefestivi: l’idea è quella di rendere tutta l’Italia zona rossa o arancione nelle giornate più a rischio, permettendo però un allentamento per i piccoli Comuni. Si valuta una deroga che dia, a chi abiti in centri sotto i 5000 abitanti, la possibilità di spostarsi entro i 30 chilometri.
L’ipotesi è adottare norme omogenee in tutta Italia, con un irrigidimento delle disposizioni come annunciato anche dalla Merkel in Germania, per evitare la terza ondata.
Finora non si sarebbe entrati nello specifico delle misure, anche perché si vuole attendere l’incontro previsto con il Cts.
“Sono ormai lunghi mesi che siamo tutti impegnati, con grandi e piccoli sacrifici, nella battaglia contro il Covid-19. La nostra comunità nazionale, pur tra mille difficoltà, è riuscita a mostrare un forte spirito di coesione e un grande senso di responsabilità. Sono convinto che continueremo a mostrare questa saldezza anche nelle prossime settimane, in occasione delle festività natalizie. Dobbiamo continuare a impegnarci e a mantenerci vigili per contrastare il contagio”, scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“Coerenza”.
Il ministro di Iv Teresa Bellanova ha poi dichiarato: “Confrontiamoci con la comunità scientifica e decidiamo misure coerenti e comprensibili. Anche più restrittive di quelle attuali, se necessario, ma comprensibili. Perché solo così i cittadini saranno indotti a rispettarle”. Bellanova – viene ricordato – aveva posto questo tema sullo stop agli spostamenti a Natale e Capodanno che, mentre blocca i Comuni, magari per distanze inferiore al chilometro, consente di muoversi nelle città, spesso a distanze ben più grandi.
“Le misure del Governo stanno funzionando. Malgrado questo, il numero di vittime è drammatico cosi come il numero complessivo dei positivi. Ora bisogna fare di tutto per non disperdere questi risultati. Per questo, alla luce di un sicuro aumento del rischio di assembramenti dovuto al periodo delle festività e alle raccomandazioni alla prudenza e responsabilità del Cts, occorre valutare l’adozione di nuove misure che garantiscano il contenimento dei contagi”. Così oggi i ministri Pd durante una riunione con i capigruppo di Camera e Senato, il segretario Zingaretti e vicesegretario Orlando.
Le ipotesi di deroghe sugli spostamenti interessano oltre 10 milioni di italiani che vivono in piccoli comuni con meno di 5mila abitanti che sono circa il 69% del totale dei comuni italiani secondo quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Fondazione Divulga.