Covid, in città aumentate del 22% le famiglie aiutate dalla Caritas

MANTOVA – L’emergenza Covid picchia duro sui bilanci delle famiglie, creando nuove situazioni di emergenza e povertà. Da maggio a settembre sono 487 i nuclei familiari aiutati dalla Caritas Diocesana nella città di Mantova, il 22,06% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ quanto riporta l’osservatorio delle povertà curato da Casa San Simone. Si registra un aumento delle situazioni di sovraindebitamento (il 46%, quasi una famiglia su due) per quanto concerne i nuovi accessi al servizio Proximis di Agape Caritas Diocesana, un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2019.

MAGAZZINO ALIMENTARE: AIUTATE PIÙ DI 700 PERSONE

Da marzo a settembre 700 sono le persone aiutate dal magazzino alimentare della Caritas: tra loro giostrai, circensi, sinti e nomadi raggruppati in comunità sul territorio della Diocesi. Le famiglie in accoglienza nei Servizi di Caritas diocesana sono state fornite di Pc e stampanti per consentire la didattica a distanza ai figli non provvisti di dispositivi adatti.

EMERGENZA LAVORATIVA E ABITATIVA: NASCE IL FONDO DIOCESANO “SANT’ANSELMO”

Per quanto riguarda il lavoro, tanti piccoli commercianti e lavoratori autonomi sono in sofferenza a causa della crisi economica dovuta alla pandemia. Tanti anche i casi riguardanti l’emergenza abitativa. Le Caritas hanno dunque attivato in 136 diocesi fondi dedicati, per sostenere spese urgenti (affitti, rate del mutuo, utenze, acquisti per far ripartire le attività). Tra queste quella di Mantova, che ha creato il Fondo Sant’Anselmo grazie a un contributo straordinario della CEI. Fino ad oggi le domande sono state numerose e sono stati erogati 232mila euro a 92 nuclei familiari in difficoltà.

IL RAPPORTO: TRA I NUOVI POVERI, UNO SU DUE SI RIVOLGE ALLA CARITAS PER LA PRIMA VOLTA

Analizzando il periodo maggio-settembre del 2019 e confrontandolo con lo stesso periodo del 2020 emerge che da un anno all’altro l’incidenza dei “nuovi poveri” passa dal 31% al 45%: quasi una persona su due che si rivolge alla Caritas lo fa per la prima volta. Aumenta in particolare il peso delle famiglie con minori, delle donne, dei giovani, dei nuclei di italiani che risultano in maggioranza (52% rispetto al 47,9 % dello scorso anno) e delle persone in età lavorativa; cala di contro la grave marginalità. A fare la differenza, tuttavia, rispetto allo shock economico del 2008 è il punto dal quale si parte: nell’Italia del pre-pandemia (2019) il numero di poveri assoluti è più che doppio rispetto al 2007.

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