MANTOVA – Si sono incontrate ieri Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e le Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL FERROVIERI, SLM FAST CONFSAL e ORSA FERROVIE per un aggiornamento relativo alle misure adottate dal Gruppo FS per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19. Nei mesi scorsi il Gruppo FS Italiane, anche attraverso la Task-Force Intersocietaria, e le OOSS hanno, infatti, posto in essere una serie di azioni e condiviso percorsi utili a tutelare i lavoratori del Gruppo.
Tra le misure prese l’ampliamento dell’utilizzo dello smart-working, la predisposizione di campagne di informazione sulle misure di prevenzione e protezione adottate dal Gruppo FS, la produzione di mascherine all’interno dello stabilimento Onae della Società RFI, il contributo per le spese di vaccinazione antinfluenzale. In contesto in cui le parti hanno altresì deciso di consentire ai lavoratori che hanno avuto un contatto sui luoghi di lavoro con un accertato caso positivo al virus Sars-Cov-2 di essere sopposti al test antigenico rapido Covid-19 che sarà somministrato gratuitamente e su base volontaria dalla Direzione Sanità di RFI S.p.A.
L’avvio delle nuove disposizione è previsto entro la seconda decade del prossimo mese di gennaio. La Società fornirà informazioni sull’andamento dell’iniziativa entro la fine
del mese di febbraio 2021.