Covid, nel nuovo Dpcm resta l’obbligo di mascherine e tamponi

Il governo ha varato la manovra da 40 miliardi

Entrerà in vigore domani, lunedì 7 settembre, il nuovo Dpcm del governo, che sostanzialmente prorogherà i divieti fissati lo scorso 10 agosto. Dunque viene confermato l’obbligo della mascherina al chiuso e all’aperto se non c’è la possibilità di distanziarsi di almeno un metro tra persone. Esentati disabili e bambini sotto i 6 anni. Rimane anche l’obbligo del tampone per chi rientra nei confini nazionali dai 16 Paesi considerati a rischio, oltre a Croazia, Grecia, Spagna e Malta. Resta in vigore anche l’ordinanza varata dopo Ferragosto, con il divieto di ballo nei locali pubblici e con l’obbligo della mascherina anche all’aperto nei luoghi dove sono più frequenti gli assembramenti dalle 18 alle 6 del mattino.

Cambia, come anticipato, la regolamentazione riguardante la capienza dei mezzi pubblici, che passa dunque all’80%. Sugli scuolabus si potrà arrivare sino al 100%, purché i ragazzi restino a bordo al massimo per un quarto d’ora.

Come anticipato ieri dalle parole di Conte, che aveva definito “inopportuna” la riapertura, seppur limitata, degli stadi, non ci sono allentamenti per quanto concerne i regolamenti precedenti.