Covid, nuovo piano vaccini: “immunizzare 6 milioni di italiani al mese”. A Mantova già individuati 50 punti vaccinali

Vaccino covid Italia, Figliuolo:

Le vaccinazioni nelle caserme e nei palazzetti, 300mila volontari attivati per la logistica e per aumentare il personale dedicato alle somministrazioni, mezzo milione di dosi al giorno come obiettivo a partire da aprile. Prende forma il nuovo piano vaccini dopo le indicazioni che il premier Mario Draghi ha dato in Senato ribadendo che l’immunizzazione di massa degli italiani è la “prima sfida” per il governo del Paese.
Il presidente del Consiglio. come riferisce l’Ansa, ha parlato della necessità di essere rapidi ed efficienti, del “dovere” di utilizzare tutto ciò che l’Italia ha a disposizione per proteggere i suoi cittadini e già nei prossimi giorni ci saranno una serie di incontri per definire le linee del piano organizzativo e logistico.
Si lavorerà sul versante nazionale e su quello quello europeo, dove l’Italia sarà convinta sostenitrice degli acquisti centralizzati.
L’obiettivo del ministero della Salute è di arrivare a 500mila vaccinati al giorno, 6 milioni di italiani al mese, utilizzando soprattutto medici di base e pediatri.
All’attuale commissario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri, con contratto in scadenza il 31 marzo, dovrebbe rimanere la parte relativa agli acquisti ma non quella della logistica e distribuzione.
“Abbiamo bisogno di mobilitare tutte le energie su cui possiamo contare, ricorrendo alla protezione civile, alle forze armate, ai tanti volontari. Non dobbiamo limitare le vaccinazioni all’interno di luoghi specifici, spesso ancora non pronti: abbiamo il dovere di renderle possibili in tutte le strutture disponibili, pubbliche e private”, ha detto Draghi.
Addio dunque alle Primule disegnate dall’architetto Stefano Boeri, che al momento nessuna Regione ha richiesto, ma spazio a caserme, palazzetti, fiere, sale civiche, spazi all’interno di stazioni e centri commerciali.
In provincia di Mantova sono stati individuati cinquanta punti vaccinali ubicati in modo che nessuna delle persone che deve sottoporsi al vaccino debba percorrere più di una decina di chilometri da casa. Il piano vaccinale redatto da Asst Mantova, che prevede tanto piccole sedi come gli ambulatori che altre più ampie come i palazzetti dello sport, probabilmente dovrà essere  però integrato alla luce delle nuove indicazioni di Draghi.