Covid, oggi 12.955 contagi in Lombardia, record da inizio pandemia. Nel mantovano +290

MILANO – Record di contagi in un solo giorno in Lombardia: sono infatti 12.955 i nuovi positivi nella nostra regione, il numero più alto in assoluto dall’inizio della pandemia.  Processati 205.847 tamponi per un tasso di positività al 6.2% (in aumento dal 5,7%). A renderlo noto la direzione welfare della Regione, che ha comunque sottolineato che i dati della Lombardia sono ancora da zona bianca.

In calo i ricoverati nelle terapie intensive (-2), aumentano quelli non in terapia intensiva (+56), mentre i decessi odierni sono 45. Nel mantovano segnalati 290 nuovi casi.

LA CONFERMA DI FONTANA: DATI DA ZONA BIANCA. MA COL NUOVO DECRETO MASCHERINA ALL’APERTO

“I dati del monitoraggio settimanale confermano, anche per la prossima settimana, la zona bianca per la Lombardia. Di fatto, poi, anche nella nostra regione, come previsto dalla norma che sarà inserita nel nuovo Decreto Legge che il Governo si appresta a varare, si dovrà usare la mascherina all’aperto”.

Lo annuncia il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, commentando da un lato i dati del monitoraggio settimanale, che domani saranno analizzati dalla cabina di Iss e Ministero della Salute; dall’altro l’esito della Conferenza Stato-Regioni, da poco terminata, con oggetto il nuovo Decreto Legge contenente ‘Misure Covid-19’.

“Come ho già sottolineato più volte – dice il presidente – l’uso della mascherina all’aperto, che per me rimane fondamentale in occasioni di rischio come gli assembramenti, è già stata resa obbligatoria con ordinanza da molti sindaci. Devo inoltre constatare che molti lombardi non hanno mai smesso di usarla”.

“I dati di questa settimana – spiega il Governatore – registrano il tasso di occupazione dei posti letto in area medica ancora sotto il 15%, anche se, come in tutto il territorio nazionale, stiamo assistendo a una crescita importante dei contagi che ci spinge a tenere monitorata e attenzionata la situazione”.

“Per questo – aggiunge – il consiglio che rivolgo a tutti i lombardi è continuare a osservare le regole su distanziamento e uso dispositivi medici, avere particolare prudenza nei confronti dei soggetti più a rischio, ma soprattutto vaccinarsi e, ancora, vaccinarsi. Sia con la terza dose, che con la prima, per chi ancora non l’ha fatto. Solo questo può frenare l’impatto dell’aumento della circolazione del virus sui ricoveri ospedalieri”.

“Non sono mie valutazioni. I dati – conclude Fontana – lo confermano: nel mese di dicembre in Lombardia, il rischio di decesso per i non vaccinati è stato di 1,8 rispetto ai vaccinati (circa il doppio). Per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva addirittura di 6,2 rispetto ai vaccinati. Una realtà che non si può ignorare”

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