Covid: zero casi nell’arcipelago di Palau e tra i primi per vaccini

L’arcipelago di Palau, nell’Oceano Pacifico, è uno dei pochi luoghi al mondo risparmiato dal Covid-19 e aspira a diventare uno dei primi Paesi a totale copertura vaccinale contro la malattia, secondo quanto riferisce la Cnn.
La repubblica di Palau, con circa 18.000 abitanti, ha ricevuto sabato il primo carico del vaccino sviluppato dalla società farmaceutica statunitense Moderna.
Le vaccinazioni sono iniziate il giorno successivo, ha annunciato su Twitter il ministero della Sanità. Il carico include 2.800 dosi del vaccino che verranno somministrate in due tempi, a 28 giorni di distanza.
Secondo quanto ha riferito il ministero, i primi a ricevere il vaccino sono gli operatori sanitari, funzionari e i gruppi considerati vulnerabili.
Ad oggi, Palau non ha registrato un solo caso di Covid 19 o morte legata al virus, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità. A gennaio, quando il virus ha iniziato a diffondersi in Asia e nel Pacifico, Palau è stata tra le prime a implementare controlli più severi alle frontiere: i confini sono stati chiusi a marzo e ad aprile sono iniziati i test ai cittadini.
Palau è davvero tra i pochissimi posti sulla terra dove il coronavirus non è arrivato e questi pochi sono comunque tutti arcipelaghi isolati in mezzo al Pacifico come Nauru, Tonga, Samoa e Tuvali.
Il loro isolamento ha senz’altro contribuito a farli rimanere indenni dal contagio ma non solo. Così come Palau, fin dai primi mesi della diffusione del Covid-19, i Paesi del Pacifico hanno preso seriamente il rischio che arrivasse il virus anche perché nessuno di loro ha un sistema sanitario in grado di reggere un’eventuale diffusione su larga scala dell’epidemia. Tuttavia chiudere i confini ha gravemente danneggiato le economie di questi terre, molto legate al turismo, e ha ridotto notevolmente i loro approvvigionamenti.
L’Australia ha stanziato 300 milioni di dollari australiani per sostenere questi paesi nella ripresa economica.