ROMA – “Rischiamo di fare la fine della Catalogna o di Israele. Se i focolai crescono di numero e volume c’è il rischio di non riuscire più a tenerli sotto controllo: troppo pochi i controlli e le sanzioni”. Lo afferma Walter Ricciardi consulente del ministro della Salute Roberto Speranza in un’intervista alla Stampa. “Potrebbe capitare – paventa Ricciardi – di dover creare delle zone rosse anche in luoghi di villeggiatura dove si finirebbe per restare intrappolati. Per questo meglio darsi tutti una regolata”.
La black list dei Paesi a maggior rischio “verrà di volta in volta estesa ai Paesi dove la situazione risultasse fuori controllo. Per quelli a rischio intermedio basta la previsione della quarantena in entrata e i tamponi nel caso di esordio dei sintomi”. Per gli Usa, non inclusi nella black list, vanno bloccati gli arrivi solo “dalle zone più epidemiche come quelle del Sud”.