Curtatone celebra il 177° anniversario della Battaglia: premio a Sileri e ricordo di De Donno

CURTATONE – L’inaugurazione e la benedizione del monumento ai caduti restaurato, la deposizione delle corone in memoria di coloro che hanno perso la vita in battaglia, il premio a Pierpaolo Sileri, medico e viceministro della salute durante le prime drammatiche ondate del Covid: così Curtatone questa mattina ha commemorato il 177° anniversario della storica battaglia di Curtatone e Montanara del 29 maggio 1848.
L’evento ha riunito diversi rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose, delle associazioni combattentistiche e d’arma, oltre ad alcuni rappresentanti dell’università di Pisa da dove erano partiti molti patrioti che caddero durante la battaglia di Curtatone e Montanara, uno dei simboli del Risorgimento e con i quali in settimana è stato firmato un protocollo di intesa, insieme al Comune di Pisa, la Provincia di Mantova, il Comune di Curtatone, l’Istituto Domus Mazziniana per promuovere la memoria della Battaglia di Curtatone e Montanara, lo studio e la conoscenza del Risorgimento.
Ad aprire la mattinata di celebrazioni i saluti istituzionali del sindaco di Curtatone, Carlo Bottani, del deputato Carlo Maccari, del Prefetto di Mantova Roberto Bolognesi che insieme ad altre autorità hanno voluto portare un messaggio in questa importante ricorrenza.

“Sono molto contento e ringrazio la Fondazione Cariplo e i nostri uffici per la straordinaria opportunità di dare nuova vita a questa esedra, a questo monumento ricco di valori e soprattutto oggi con il premio a Pierpaolo Sileri abbiamo avuto l’opportunità di ricordare il dottor Giuseppe De Donno – ha detto il sindaco Carlo Bottani – che con Sileri, il nostro tramite con l’allora ministro Speranza durante il covid, ha lottato per l’utilizzo del plasma. Siamo per questo ancora più contenti di aver scelto Sileri come destinatario di questo premio. E’ stato bellissimo questo legame, questo comune obiettivo di salvare vite umane”.

IL RESTAURO DEL MONUMENTO
Il restauro del monumento era stato candidato nel giugno 2022 al bando Cariplo “Visitare la Storia.Esplora il Museo diffuso del Risorgimento 2.0” e nel febbraio 2024 è arrivato riscontro e accettazione del finanziamento tra i Progetti Emblematici Maggiori da parte della Fondazione Cariplo: spesa complessiva di € 56.000,00, di cui 44.152,54€ di contributo Cariplo e 11.847,46 di cofinanziamento da parte dell’Ente. Un intervento reso possibile grazie ai professionisti che con dedizione si sono impegnati a fondo per restituire alla comunità un simbolo della storia del Paese.

E’ stato poi Francesco Paolo Tronca ex Prefetto e presidente dell’associazione della Battaglia di Curtatone e Montanara a tenere una breve lezione sulla storia legata a questo importante avvenimento storico.

IL PREMIO A PIERPAOLO SILERI
La cerimonia si è conclusa con la consegna da parte del Prefetto Tronca e del sindaco Bottani del premio Curtatone e Montanara, giunto alla sua 8° edizione,  che quest’anno è andato a Pierpaolo Sileri chirurgo di fama internazionale, Professore Ordinario di chirurgia generale e Prorettore alla didattica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano nonché Direttore dell’Unità di Chirurgia Colorettale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano ed esperto di Chirurgia Robotica. Un riconoscimento proposto dal primo cittadino e sostenuto all’unanimità dalla Giunta Comunale con la seguente motivazione: “per le straordinarie capacità dimostrate nel suo lavoro, grazie alle quali ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti accademici, in piena sintonia e continuità con i giovani volontari che valorosamente si batterono e perirono nella Battaglia di Curtatone e Montanara, in nome della libertà”.

Il premio conferito a Sileri è stato realizzato dal Maestro Dante Mortet. Tra i presenti alla cerimonia anche i ragazzi della classe quinta della scuola primaria di Montanara insieme alle insegnanti.

“E’ un onore ricevere un premio che ricorda il sacrificio di tanti giovani che abbandonando i libri hanno creato la nostra Italia, la nostra democrazia  con quella libertà che spesso viene messa in pericolo, non tanto in Italia per fortuna, ma in tanti altri paesi del mondo – ha commentato Sileri – queste ricorrenze devono ricordarci che a volte serve sacrificio per ottenerla, per me è quindi un onore associare il mio nome a questa città, a questa battaglia e a questo importante ricordo”.

E’ stato poi lo stesso Sileri ad accorrere per primo insieme al primario Massimo Franchini, presente alle celebrazioni, quando un anziano, forse per il caldo, ha avuto un malore e a prestare soccorso in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. L’uomo, un 73enne è stato portato per accertamenti al Carlo Poma.