Dal fiume riemerge il carrello, ma della locomotiva nessuna traccia: il mistero dell’Oglio si infittisce

MARCARIA-BOZZOLO – Il livello dell’Oglio è sceso di parecchio, come capita praticamente sempre d’estate, e questo ha consentito ieri il recupero del carro collegato alla locomotiva precipitata nel fiume nel 1944 e di cui da mesi sono in atto le ricerche.
Grazie all’abbassamento del livello del fiume, alcune parti del carro erano addirittura tornate visibili a pelo d’acqua, come era accaduto alcuni anni fa. La Bozzoliana, consortile che ha in appalto il raddoppio ferroviario Piadena-Mantova, ha proceduto così al recupero con un escavatore posizionato sulla riva. Un’operazione che il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio ha documentato sui social, con la speranza che a breve possa essere la volta anche del recupero della locomotiva.
Peccato che di questa finora non vi sia alcuna traccia, nonostante le indagini geofisiche effettuate e le operazioni di dragaggio iniziate già mesi fa. Dove può essere finito dunque il relitto che si pensava poter essere in corrispondenza della posizione della pila 2 dell’attuale ponte sul fiume?
C’è chi ipotizza che la pesante locomotiva possa essere sprofondata addirittura sotto l’alveo ma proprio negli ultimi giorni si è fatta strada anche una seconda ipotesi. Ci sarebbe infatti un articolo di giornale risalente tra le fine degli anni ’50 e l’inizio del decennio successivo del secolo scorso che parla del “recupero della locomotiva”. Possibile dunque che quel pesante relitto sia già stato fatto riemergere dalle acque? Ma come mai, in quel caso, l’operazione sarebbe passata quasi sotto silenzio, al punto che pare non vi siano altre testimonianze scritte e nei paesi rivieraschi nessuno avrebbe mai accennato al recupero? Un alone di mistero inizia dunque ad avvolgere la vicenda della locomotiva precipitata nell’Oglio, come accaduto del resto per altri relitti del passato di cui si è tentato il recupero senza riuscirvi. Bisognerà capire quanto potranno andare ancora avanti le indagini per individuare la locomotiva visto che La Bozzoliana ha dei tempi precisi da rispettare per la costruzione del nuovo ponte dettati dal Pnrr. La locomotiva dell’Oglio, un enigma che da oltre ottant’anni continua a scorrere silenzioso sotto le acque del fiume, potrebbe dunque rimanere un mistero custodito dal fiume, come uno dei suoi segreti più profondi.