Dal Gal Terre del Po tre nuovi bandi a sostegno del territorio per un totale di 700mila euro

Francesco Meneghetti del Gal Terre del Po durante la presentazione

MANTOVA – Il Gal Terre del Po torna a supportare i Comuni del territorio e lo fa con tre nuovi bandi (presentati questa mattina) atti a dare un sostegno importante a quelle che sono le attuali necessità determinate anche dalla pandemia in atto.

Si parte dal bando 6.4.03 – “Creazione de sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali” per cui il Gal mette a disposizione 200mila euro. Un sostegno rivolto a microimprese (meno di 10 persone con un fatturato annuo non superiore a2 mln di euro) per la ristrutturazione, adeguamento e ammodernamento di fabbricati; l’ampliamento e adeguamento di impianti sanitari e antincendio; l’abbattimento barriere architettoniche; la sistemazione di aree esterne di pertinenza dell’immobile (es. plateatici); l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature e impianti (es. impastatrice, forno, computer…) e la realizzazione di siti internet e predisporre piattaforme e-commerce. In questo caso è previsto un contributo pari al 55% della spesa che sale al 60% nel caso di imprese costituite da giovani (max. 40 anni) o da imprenditoria femminile. Sono ammessi i progetti da 2.500 a 100mila euro.

Spazio, però anche al bando 7.4.01– “Incentivi per lo sviluppo di servizi in favore delle popolazione” che mette a disposizione un totale di 400mila euro per fondazioni, associazioni e cooperative sociali non a scopo di lucro e partenariati pubblico-privati. Il bando si rivolge a progetti da 10mila a 200mila euro con una copertura del 90% delle spese previste. Tra gli interventi ammessi rientrano investimenti finalizzati alla realizzazione e/o recupero di beni immobili finalizzati all’erogazione di servizi a favore della popolazione rurale in genere e in
particolare anziani, persone a bassa contrattualità, giovani, famiglie e minori; investimenti finalizzati all’acquisto di impianti, arredi, attrezzature e strumentazioni utili alla funzionalizzazione degli immobili; investimenti finalizzati ad interventi su immobili da destinare a sede per servizi sociali alla popolazione, nonché l’acquisto di dotazioni ed attrezzature necessarie all’erogazione dell’attività di assistenza ed investimenti finalizzati all’acquisto di strumentazione ed attrezzature informatiche.

Il terzo ed ultimo bando riguarda, invece, il 7.5.01–” Incentivi per lo sviluppo di infrastrutture e di servizi turistici locali” per un totale di 100mila euro a disposizione. Beneficiari potranno essere enti pubblici, fondazioni, associazioni e cooperative non a scopo di lucro, associazioni agrituristiche operanti sul territorio regionale ed organismi responsabili delle strade dei vini e dei sapori in Lombardia. In questo caso il sostegno previsto è pari al 90% della spesa ammessa a contributo per progetti che vadano dai 10mila ai 200mila euro. Sono ammessi al contributo investimenti a finalità pubblica volti a promuovere le attività turistiche (es. la realizzazione di punti informativi per i visitatori o di aree di servizio); riqualificazione naturalistica e infrastrutturale per la fruizione ciclopedonale; acquisto di strumentazioni, impianti e la realizzazione di siti multimediali e app che consentono di offrire servizi di accoglienza.

Bandi ma non solo: il Gal ha infatti, previsto per lunedì 15 marzo un’assemblea pubblica per presentare le attività in programma nei prossimi anni. Un’iniziativa permessa dai fondi che Regione Lombardia ha promesso anche per il prossimo biennio. Durante l’assemblea ci si potrà, dunque confrontare sulle reali necessità del paese, anche in un’ottica di futura ripartenza. “La speranza – ha, infatti, concluso il direttore Fabio Araldi – è che possano terminare gli attuali problemi per poter tornare a parlare di agricoltura più che di assistenza sociale. Ci aspettiamo di aprire anche nuovi bandi”.