Dalla Prefettura sì al potenziamento della videosorveglianza a Castel Goffredo, Bagnolo e Curtatone

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MANTOVA – Stamattina il prefetto di Mantova Gerlando Iorio ha presieduto la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Alla riunione hanno partecipato il Questore dott.ssa Giannina Roatta, il ten. col. Gianpiero Di Bella per il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il ten. col. Carlo Pasquali per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e per il Comune di Mantova il dott. Paolo Perantoni, Comandante della Polizia Locale.
Tra i vari argomenti all’ordine del giorno sono stati attentamente esaminati ed approvati, previa valutazione tecnica della competente Zona Telecomunicazioni “Lombardia” della Polizia di Stato, i progetti per l’installazione e l’ampliamento degli impianti di videosorveglianza presentati, rispettivamente, dal Comune di Castel Goffredo, dal Comune di Bagnolo San Vito e dal Comune di Curtatone, illustrati dai funzionari delle Polizie Locali delle Amministrazioni proponenti, appositamente intervenuti.
I dispositivi, tutti di ultima generazione e rispondenti alle caratteristiche tecniche stabilite dal Ministero dell’Interno, interesseranno diverse zone dei relativi Comuni, andando a costituire ed a rafforzare la rete integrata a livello locale di controllo del territorio. Essi saranno, altresì, interconnessi con le centrali operative delle Forze di Polizia, contribuendo ad intensificare il livello di sicurezza complessivo, risultando finanche un prezioso ausilio anche per lo svolgimento di indagini.
Nel corso della riunione, inoltre, è stata effettuata una valutazione congiunta sulla pianificazione dei controlli da dispiegare in occasione dell’imminente periodo delle festività pasquali, sia a tutela degli obiettivi sensibili presenti sul territorio che per garantire la sicurezza delle persone, anche in ambito stradale ed autostradale.
Al riguardo, in considerazione del contesto attuale caratterizzato da un numero ancora significativo di contagi da Covid-19, il Prefetto ha richiamato l’attenzione affinché i dispositivi di sicurezza predisposti nella circostanza siano in particolare rivolti a verificare il rispetto delle misure di contenimento vigenti per prevenire situazioni di rischio per la salute pubblica, quali fenomeni di assembramento o il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione. Il Prefetto, sul punto, ha rammentato la necessità di proseguire nell’adozione di
comportamenti altamente responsabili per non vanificare gli sforzi compiuti nel contrasto alla pandemia, che necessitano, al contrario, di un consolidamento sempre più forte per garantire spazi di sicurezza adeguati allo svolgimento di attività sociali ed economiche.