Danneggia gli arredi di un bar in centro, minaccia e picchia i poliziotti: arrestato 18enne pluripregiudicato

Danneggia gli arredi di un bar in centro, minaccia e picchia i poliziotti: arrestato 18enne pluripregiudicato

MANTOVA – Nella nottata tra sabato e domenica, all’ 1,30 circa, alcuni cittadini allertavano la Centrale Operativa della Questura per segnalare che tre giovani, tra urla e schiamazzi,  dopo essersi aggirati in modo sospetto tra le auto parcheggiate in zona avevano iniziato a danneggiare alcuni arredi del bar-pub En Bottiglieria Moderna di via XX Settembre, nel centro cittadino.
Giunti immediatamente sul luogo, gli agenti della Squadra Volante individuavano subito, a distanza, il gruppetto dei giovani i quali, alla vista dell’auto della Polizia, iniziavano a scappare velocemente in direzione di via Isabella d’Este.
I poliziotti, quindi, iniziavano a seguirli e in breve tempo riuscivano a raggiungere e a bloccare uno di essi che, nel frattempo, si era nascosto sotto un’automobile parcheggiata.
Questi, in stato di forte agitazione, iniziava sin da subito a reagire in maniera violenta  minacciando e offendendo ripetutamente i poliziotti, per poi colpirli a calci e pugni. 

Gli agenti, con grande fermezza e professionalità, riuscivano con non poca fatica ad immobilizzare il giovane, per poi condurlo presso gli Uffici della Questura in Piazza Sordello.

Durante tutte le fasi delle procedure finalizzate alla perquisizione, quest’ultimo seguitava a mantenere nei confronti dei poliziotti un atteggiamento ostile e un comportamento aggressivo, minacciando ed insultandoli. Quindi, con inaudita violenza cercava di compiere atti di autolesionismo provando a dare una testata contro uno specchio situato nella toilette dove aveva chiesto di essere accompagnato.

Durante le fasi del controllo di Polizia,  all’esito della interrogazione della Banca Dati del Ministero dell’Interno emergeva che l’individuo – A.M.C da poco 18enne, originario del Marocco e residente in Città, purtroppo già tristemente conosciuto alle Forze dell’Ordine per il suo non invidiabile curriculum criminale – aveva a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati gravissimi, quali rapina, lesioni personali, minacce, furto, percosse e maltrattamenti in famiglia.

Terminate le operazioni di Polizia e valutato quanto accaduto, gli agenti  feriti dai pugni e dai calci sferrati dal giovane e, dopo essere stati visitati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Mantova, dimessi con prognosi di guarigione, rispettivamente, di giorni  7 e 2 – è stato deciso di arrestare l’aggressore per i reati di violenza, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, nonché di denunciarlo a piede libero per il reato di danneggiamento delle pertinenze dell’esercizio pubblico. Nessuna denuncia è stata sporta da privati cittadini per eventuali danneggiamenti subìti da auto in sosta contrariamente a quanto riportato da una testata giornalistica locale.

Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, A. M. C. veniva quindi trasferito in carcere a Mantova a disposizione della Procura della Repubblica. Nella mattinata odierna si tiene il processo per direttissima.

Il questore Paolo Sartori, pertanto, in considerazione della gravità del comportamento violento e minaccioso tenuto da A.M.C.,  nonché dei precedenti a suo carico, ha dato disposizioni alla Divisione Anticrimine della Questura di avviare in via d’urgenza il procedimento per l’applicazione di una Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle leggi Antimafia che verrà emessa dal Questore parallelamente al Procedimento Penale al quale costui verrà sottoposto dalla competente Autorità Giudiziaria.